Capo Peloro accoglie la sesta edizione del Festival degli Aquiloni: un evento di condivisione, cultura e sostenibilità
Di Alessia Di Fiore - Un grande entusiasmo la sesta edizione del Festival degli Aquiloni di Capo Peloro, un appuntamento ormai consolidato nel panorama degli eventi culturali e turistici della città di Messina. Il coloratissimo festival, organizzato dalla Pro Loco Capo Peloro, ha coinvolto numerosi partner e sponsor, con la collaborazione del Comune di Messina, dell’Assessorato al Turismo della Regione Sicilia e della Città Metropolitana di Messina. Tre giorni di festa, da venerdì a domenica.
Il sindaco di Messina, Federico Basile, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell'iniziativa, sottolineando come il festival rappresenti un’iniziativa lodevole che andrà sicuramente avanti e che si sta ingrandendo con lo spirito dello stare insieme, ma anche lanciando dei messaggi di cambiamento. In quest'ottica, è stata fondamentale la partecipazione di punti informativi di servizi comunali come Amam e Messina Servizi, per ribadire l'importanza del cambiamento sostenibile. Libero Gioveni, delegato dall'Assessore al Turismo della Regione Sicilia, Elvira Amata, ha evidenziato come la Regione sia felice di patrocinare un evento che rappresenta un'importante occasione di promozione turistica per la città. Anche l'Assessore allo Spettacolo e ai grandi eventi del Comune di Messina, Massimo Finocchiaro, ha ribadito l’importanza dell’evento, definendolo un attrattore per tutta la cittadinanza. L’aspetto sostenibile del festival è stato sottolineato da Mariagrazia Interdonato, presidente di Messina Servizi Bene Comune, che ha sottolineato come questo evento sia sempre un’occasione per sensibilizzare la cittadinanza sulle buone pratiche ambientali. A moderare la conferenza stampa è stato il nuovo presidente della Pro Loco Capo Peloro, Paolo Alibrandi, che ha ringraziato tutti i sostenitori dell’evento, dal Comune alla Regione, fino agli sponsor e partner che collaborano alla realizzazione del festival. Tra i protagonisti, anche il Presidente della Sesta Municipalità, Francesco Pagano, che ha sottolineato il valore educativo del progetto "Il Giardino di Eolo", destinato ai giovani studenti per promuovere il rispetto dell’ambiente. Mariano Perroni, rappresentante di Gestam, main sponsor dell’evento, ha voluto ringraziare i volontari della Pro Loco per il loro impegno e ha sottolineato l’importanza di promuovere la sostenibilità attraverso manifestazioni di questo tipo. Piero Corona, delegato regionale dell'Unpli, ha messo in evidenza la massiccia presenza delle Pro Loco in Italia, rimarcando il loro ruolo nella promozione turistica e sociale del territorio. La presenza di una delegazione maltese di aquilonisti, capitanata da Thomas Abdilla, conferma l’orientamento internazionale che il festival sta assumendo. Il festival, che si è svolto dal 27 al 29 settembre non solo un’occasione di divertimento all’aria aperta, ma anche una piattaforma di educazione alla sostenibilità e all'inclusione. Tra gli eventi, le esibizioni di aquiloni professionisti italiani e internazionali, laboratori per bambini, spettacoli di danza e performance artistiche. La spiaggia libera sotto il pilone e l’Arena Capo Peloro sono stati i campi volo per le esibizioni degli aquilonisti, accompagnate da un ricco programma di attività collaterali come concerti, mostre d’arte e installazioni. Non sono mancati accorgimenti per garantire l’accessibilità a tutti, con l’installazione di servizi igienici adatti ai disabili e una maggiore fruibilità del campo volo per le persone con difficoltà motorie. Il festival si è svolto principalmente nel villaggio di Torre Faro, con la Via Fortino pedonalizzata per tutta la durata dell'evento. Il festival vede una stretta collaborazione con numerosi partner, tra cui l’ATM per la gestione della mobilità e la partecipazione di istituzioni scolastiche con spazi tematici dedicati all’educazione ambientale. Tra le iniziative più sentite la sfilata inaugurale di sabato 28 settembre, accompagnata dalla Banda musicale Giuseppe Verdi. Come anche gli aquiloni che volano nella notte di sabato. Con oltre 100 partecipanti tra aquilonisti, volontari e operatori, il Festival degli Aquiloni di Capo Peloro si conferma un appuntamento di grande valore per la comunità, che riesce a combinare cultura, divertimento e impegno civile. Il futuro del festival appare promettente, con l’obiettivo di crescere e coinvolgere sempre più realtà internazionali, mantenendo saldi i suoi principi di inclusione e sostenibilità. Un evento che, con il vento e i colori degli aquiloni, invita a guardare il cielo e a sognare un mondo più consapevole e rispettoso.