15 Luglio 2024 Cronaca di Messina e Provincia

Aggredisce e rapina un’anziana che lo aveva chiamato per lavori di giardinaggio

Nei giorni scorsi, a Forza d'Agrò, i carabinieri della Compagnia di Taormina hanno eseguito un'ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Messina, nei confronti di un 60enne di Catania, in ordine ai reati di rapina aggravata in abitazione e lesioni personali ai danni di un'anziana.
Il provvedimento cautelare scaturisce dall'attività investigativa svolta dai carabinieri della Stazione di Forza d'Agrò e dell'Aliquota Operativa della Compagnia di Taormina, coordinata dalla Procura della Repubblica di Messina, avviata il 18 aprile scorso, allorquando un'anziana donna del luogo aveva denunciato di essere stata aggredita e rapinata dal 60enne indagato che si trovava a casa sua per attività di manodopera nel giardino. In particolare, la denunciate aveva riferito che, dopo aver terminato alcuni lavori di giardinaggio, il malvivente l'aveva colpita alla testa facendola rovinare a terra priva di sensi e, dopo averle sfilato tre anelli d'oro dalle dita, l'aveva anche derubata di alcuni oggetti di argenteria.

La successiva fase delle indagini, sviluppata attraverso l'analisi dei filmati delle videocamere di sorveglianza, posizionate nelle zone interessate dall'evento, e la successiva individuazione fotografica eseguita tramite le banche dati in uso alle forze di polizia, ha permesso ai Carabinieri di documentare fatti e circostanze che hanno confermato pienamente le dichiarazioni rese dalla vittima e che hanno dato motivo di ritenere sussistenti i gravi indizi di colpevolezza emersi a carico dell’indagato.

Nella fase delle indagini, un importante e fondamentale riscontro è stato ricavato anche dall'acquisizione e dall'analisi dei tabulati telefonici, attraverso i quali è stato possibile accertare che l'utenza telefonica mobile intestata all'indagato era stata agganciata alla cella di Forza d'Agrò, proprio nella zona dell'abitazione della vittima, nella stessa ora e nello stesso giorno in cui è stato consumato il delitto.