29 Giugno 2024 Cronaca di Messina e Provincia

Lavori a luglio alla “Telegrafo”, chiusa la tangenziale di notte

In tangenziale sarà un mese di passione quello di luglio. Come se non fossero bastati gli anni precedenti, quando l’incubo della corsia unica e delle file estive sembrava poter svanire, arriva il disagio della chiusura notturna del tratto fra Rometta e Boccetta. Succede che, proprio nell’ottica del ripristino della piena percorribilità della tangenziale a cavallo dello svincolo di Giostra, sono necessari degli interventi nella galleria Telegrafo. Nella canna direzione Catania (quella in cui si transita da un paio di anni sempre su una sola corsia in una estensione del restringimento dovuto dai lavori del viadotto Ritiro) sono necessari dei lavori sulla calotta che devono essere realizzati senza il transito delle auto. Ma il Cas per non bloccare l’Isola, ha deciso di farli di notte, fra le 22 e le 6 del mattino successivo fra il primo luglio e il 25 dello stesso mese. Negli altri orari, invece, si tornerà ad una sola corsia. «25 giorni è il tempo massimo di realizzazione, compresi i due o tre di pulizia – spiega il direttore tecnico del Cas Dario Costantino –. Speriamo di terminare prima».

La messa in sicurezza della galleria Telegrafo direzione Catania fu uno dei punti caldi della relazione “lacrime e sangue” fatta dall’emissario del Mit dopo una lunga serie di verifiche sul campo.

Ieri una riunione del Cov in Prefettura ha ufficializzato e pianificato la dinamica della chiusura al traffico. È ovvio che in piena estate l’interdizione alle 22 della tangenziale fra Rometta e Boccetta avrà ripercussioni serissime sulla circolazione sulla Statale 113 e sulla consolare Pompea che è trafficatissima almeno fino a mezzanotte per via della movida. Altro disagio sarà quello per i camionisti. Infatti la Ss 113 non è percorribile da carichi oltre le 7,5 tonnellate. Per cui chi deve raggiungere Messina, per imbarcarsi, da Palermo, dalle 22 alle 6 dovrà fare il periplo dell’isola passando dalla A19 e poi la A18.

Sui possibili disagi ieri è intervenuto il presidente del Consiglio comunale Nello Pergolizzi che ha sottolineato l’aumento del traffico estivo “generato dagli spostamenti verso le case di villeggiatura, dall’esodo e dal controesodo, dallo spostamento dei pendolari”. E così Pergolizzi ha chiesto un differimento dei lavori “per evitare difficoltà agli utenti dell’autostrada e impatti negativi sull’economia locale soprattutto le attività turistiche”. Il presidente del consiglio, chiede di spostare questi lavori a settembre ,pur lasciando immutati i tempi di riapertura del viadotto Ritiro previsti per la fine di luglio.

«Sono lavori finalizzati alla piena fruibilità del viadotto Ritiro e non possono essere spostati» ha risposto ieri stesso il direttore tecnico del Cas Dario Costantino che ha ricordato come al tavolo prefettizio fosse presente anche il rappresentante dell’Amministrazione comunale, il vicesindaco Salvatore Mondello.