IL VIDEO – MESSINA: GEOLIER, BUONA LA PRIMA AL FRANCO SCOGLIO
Dai Cantieri culturali alla Zisa dove si esibì nel luglio dello scorso anno allo stadio Scoglio di Messina. È il grande salto in appena un anno di Geolier. Complice anche il Festival di Sanremo, dove con I p’me tu p’te è arrivato a un soffio della vittoria, sgambettato dalla sala stampa nel rush finale, oggi il rapper napoletano è il “re Mida” delle classifiche italiane degli ultimi due anni, con un palmares da capogiro di 63 dischi di platino e 28 d’oro sulla scia di Il coraggio dei bambini, l’album più venduto in Italia nel 2023. E la pubblicazione di un nuovo disco Dio lo sa, che ha debuttato subito in vetta alla classifica Fimi-Gfk degli album più venduti, precede il suo primo tour negli stadi che, dopo la data iniziale allo “Scoglio” di Messina di ieri sera, vivrà il clou nel tris di “sold out” allo stadio Maradona dal 21 al 23 giugno, per poi girare in lungo e largo il Paese.
Partenza dalla Sicilia, perché dell’isola «sono innamorato, è proprio come Napoli!», esclama Emanuele Palumbo, in arte Geolier. «Nelle persone, nelle cose, io non vedo differenze. È come essere a casa». A Messina, tuttavia, ad attenderlo non c’è stato il “tutto esaurito”. Molti i fan in arrivo da altre regioni del Sud, soprattutto dalla Campania, e poi dalla Puglia e dalla vicina Calabria.
IL CONCERTO.
Per Geolier ingresso sul palco tra i boati del pubblico, circa 25 mila i fans al Franco Scoglio, con l’apertura di “Per sempre”, prima traccia dell’ultimo album “Dio lo sa” che lo vede duettare con artisti dal calibro di Lazza, Sfera Ebbasta, Ultimo ed altri.
Un brano intenso che ha aperto una scaletta tra pezzi nuovi e grandi successi, come “So Fly” e “Money” “Presidente”, “Si star tu” e il brano festivaliero. Proposti anche il singolo d’esordio “P Secondigliano”, “Como te”, Cyborg”, “M’ Manc” e “Chiagne”.