Incidente su una barca a vela, bimbo di 4 anni operato dall’equipe del prof D’Alcontres
Stava trascorrendo una bellissima vacanza su una barca a vela con i genitori a largo delle Isole Eolie, tra Alicudi e Filicudi. Poi qualcosa è andato storto. Una porta che si chiude di botto e il pollice della mano sinistra che rimane incastrato. Lo choc iniziale, il rischio di perdere un dito e i genitori che allertano i soccorsi che partono tempestivi. Un bambino francese di 4 anni e mezzo, di Brest, sud della Francia, ha dovuto subire venerdì scorso un intervento d'urgenza al Policlinico di Messina dopo essere stato trasportato a bordo dell' elicottero Nemo 11-05, decollato dalla Stazione Aeromobili della Guardia costiera di Catania.
SOCCORSI TEMPESTIVI
La Guardia Costiera di Lipari, dopo la segnalazione via radio, ha effettuato l’intervento di soccorso nel tratto di mare tra l’Isola di Alicudi e Filicudi.
Sotto il coordinamento del Maritime Rescue Sub Center (Mrsc) di Catania, l’operazione di soccorso ha visto coinvolti il battello A65 dell’Ufficio circondariale marittimo di Lipari e un peschereccio dirottato in zona. A causa delle condizioni mediche del bambino infortunato e la distanza dalla costa, in coordinamento con il Centro italiano radio medico, è stato disposto l’intervento aereo di un mezzo, Nemo. Il bambino, dopo essere stato issato sull’elicottero dalla Guardia costiera, è stato dapprima stabilizzato a bordo dal personale medico e successivamente trasportato in sicurezza al Policlinico di Messina.
L'EQUIPE D'ECCELLENZA.
Grazie al trasporto aereo, il bimbo è stato operato al Policlinico di Messina dall'equipe dell'Unità operativa complessa (Hoc) di chirurgia plastica diretta dal prof. Stagno D'Alcontres. Ad eseguire il delicato intervento, perfettamente riuscito, il prof. Gabriele Delia e i medici Astolfi e Vittori (anestesisti i dott. Rosario Bruno e Marianna Guzzo), che hanno provveduto ad una completa ricostruzione della profonda ferita.
Il bambino sarà dimesso nella giornata di oggi per proseguire la vacanza e dimenticare, si spera presto, il grave incidente.