IL LIBRO – Una Piccola Pace: Mattia Signorini e il racconto dell’umanità oltre la guerra
Di Alessia Di Fiore – Incontro speciale alla libreria Feltrinelli con l’autore Mattia Signorini, che ha presentato il suo ultimo libro “Una Piccola Pace”. L’evento ha offerto al pubblico l’opportunità di immergersi nel mondo affascinante e toccante creato da Signorini, con la moderazione della giornalista Milena Romeo. Il romanzo di Signorini ci trasporta nel 1933, un periodo segnato dall’ascesa di Hitler al potere, attraverso la storia di un padre e un figlio che intraprendono un viaggio verso le Fiandre, desiderosi di riscoprire luoghi che hanno segnato le loro vite. È solo arrivato a Ypres che l’ex soldato tedesco può rivivere una storia che, nonostante la brutalità della guerra, ha i contorni di una favola dalla quale lasciarsi trasportare. Al centro di questo racconto, troviamo il giovane fuciliere inglese William Turner, che si arruola con l’ingenua speranza di porre fine al conflitto entro Natale, ma presto si trova ad affrontare la cruda realtà delle trincee. Nonostante tutto, Turner persiste nel suo desiderio di pace, sostenuto da un coraggio che va oltre l’eroismo convenzionale, trovando persino amore e amicizia in mezzo alla desolazione della guerra. L’ispirazione di Signorini per questo romanzo prende vita dalla vera storia della Tregua di Natale del 1914, un momento di umanità e solidarietà inaspettato in cui soldati nemici si unirono per celebrare insieme, riconoscendo la loro comune umanità. Con una prosa semplice, empatica e delicata, l’autore ci regala un racconto senza tempo, ma incredibilmente rilevante ai giorni nostri. Mattia Signorini, laureato in Scienze della Comunicazione e noto scrittore italiano, ha già all’attivo numerosi successi letterari, tra cui “Lontano da ogni cosa” e “La sinfonia del tempo breve”. “Una Piccola Pace” rappresenta la sua ultima fatica editoriale, pubblicata da Feltrinelli. Ma il libro di Signorini non è una narrazione sulla guerra; è piuttosto un’indagine sulla natura umana e sulla capacità dell’uomo di trovare speranza e umanità anche nei momenti più oscuri. L’autore ha condiviso il suo lavoro anche con gli studenti degli istituti superiori Emilio Ainis di Messina e Galileo Galilei di Spadafora, coinvolgendoli in un progetto che ha unito arte, spettacolo e letteratura. Attraverso la figura di William Turner, un personaggio spesso ignorato dalla storia ma fondamentale per la narrazione di Signorini, l’autore invita i lettori a guardare il mondo con gli occhi di un bambino, a porre domande e a cercare la pace anche nei momenti più difficili. In un’epoca in cui la guerra e la violenza sembrano dominare le notizie, “Una Piccola Pace” ci ricorda che, anche nel mezzo del caos, c’è spazio per la speranza e per l’umanità.