Ordinanza sindacale “Movida messinese estate 2023”: il TAR respinge il ricorso proposto dall’associazione Centro Storico
Il TAR di Catania ha dichiarato inammissibile il ricorso per l’annullamento dell’ordinanza sindacale n. 105 del maggio scorso, proposto dall’associazione Centro Storico di Messina, in persona del legale rappresentante pro tempore Anthony Greco, rappresentato e difeso dall’avv. Rosaria Filloramo contro il Comune di Messina rappresentato e difeso dall’avv. Fabrizio Cristadoro.
“Il Tribunale Amministrativo Regionale sezione staccato di Catania – si legge nel dispositivo della sentenza – dichiara inammissibile il ricorso per difetto di legittimazione processuale attiva”. Il difetto di legittimazione attiva è ravvisato nella misura in cui il diritto vantato in giudizio non appartiene all’attore.
Difatti, non è stata riconosciuta alcuna legittimazione processuale attiva all’Associazione all’impugnazione dell’ordinanza n.105/2023, in quanto il provvedimento impugnato è stato adottato dal Sindaco sulla base di segnalazioni ricevute dai residenti delle zone rivierasche della Città, in particolare la riviera nord dove insistono i lidi balneari; e dunque non ha riguardato problematiche della zona del centro storico, zona che rientra negli obiettivi di difesa e tutela dell’Associazione.
“Siamo soddisfatti della decisione del Tar, poichè in linea con le soluzioni ottimali che attraverso le ordinanze della cosiddetta movida estiva, adottiamo per garantire sia il riposo e la quiete pubblica che offrire la possibilità ai nostri giovani e ai turisti presenti in città di fruire nel periodo estivo della nostra riviera, fatta non solo di musica e di divertimento ma anche di natura e paesaggio unici, ponendo tutti gli accorgimenti e le limitazioni indispensabili per lo svago al fine di evitare che i giovani vadano altrove in cerca di divertimento. Il nostro obiettivo è quello di promuovere la crescita di Messina, nel rispetto sempre della vivibilità e della sicurezza urbana, prevenire condotte illecite e conciliare esigenze di tranquillità e riposo con i differenti interessi di tutela dell’attività di impresa e di sostegno alle attività commerciali e turistiche del nostro territorio”, commentano il sindaco Federico Basile e l’assessore alle Attività produttive Massimo Finocchiaro”.