Da Ricciardello 30 mila euro: Lega, donazioni da imprese per 500mila euro in 4 mesi
Anche le imprese del Sud puntano sulla Lega per Salvini premier. La fotografia che emerge dai tabulati sui finanziamenti ai partiti italiani, analizzata dall'Adnkronos, mostra infatti tante aziende del Meridione che aprono i cordoni della borsa per sostenere il partito del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, il cui progetto per il Ponte di Messina resta il fiore all'occhiello.
Sommando solo i contributi provenienti dalle imprese, il partito di Salvini ha incassato circa mezzo milione di euro da dicembre 2023, cifra che si aggiunge ai versamenti effettuati da deputati e senatori della Lega, che continuano a contribuire al sostentamento del partito così come previsto dallo statuto.
Le donazioni alla Lega dal Sud
Spulciando l'elenco delle donazioni dalle imprese trasmesse al Parlamento, tra chi ha versato l'assegno più grande nelle casse di via Bellerio - pari a 30mila euro - c'è la siciliana 'Ricciardello Costruzioni spa', attiva soprattutto nel Messinese, dove ha realizzato opere per la A-20, l'autostrada che collega la città dello Stretto a Palermo, arteria inaugurata da Berlusconi a fine 2004.
Sempre dal Messinese, precisamente da Milazzo, arrivano i 10mila euro della Sicil Service Cnd srl, ditta attiva nel settore dei "controlli non distruttivi", oltre che delle "ispezioni su navi, linee ferroviarie, centrali elettriche e raffinerie", come si legge sul sito. A Catania si trova la C.S. Tecnoimpianti srl, operante "da più di un decennio nel settore dell'impiantistica", viene spiegato sulla homepage dell'azienda che ha bonificato al Carroccio 13mila euro.
Dalla Campania spunta la So.I.G.E.A. srl, che mette a disposizione 30mila euro. La ditta di Sarno si occupa di progettazione, manutenzione e costruzione di linee elettriche. Ma come si legge sul sito web "a breve ci sarà l'inaugurazione del nuovissimo impianto di produzione di asfalto".
La Tme di Casoria, che fa progettazione e produzione di macchine per il collaudo funzionale e finale di sistemi elettronici, al partito di Salvini accorda invece 26mila euro. Il Consorzio Italia Servizi, con sede a Roma, eroga 15mila euro alla Lega: tra i settori coperti dall'azienda figurano anche le infrastrutture e i lavori ferroviari, tra cui la "realizzazione e manutenzione di impianti di elettrificazione per linee tradizionali e ad alta velocità, oltre che per tramvie, filobus e metropolitane".
Ricciardello (Ance): pronti alla sfida epocale del Ponte sullo Stretto
“È una «sfida epocale”, quella del Ponte, destinata a mutare radicalmente gli scenari dello Stretto e, forse, dell’intero Mediterraneo. «Ma non è vero che si è impreparati, le imprese messinesi sono pronte a raccogliere il “guanto di sfida”», assicuro’ a febbraio scorso il presidente dell’Ance Messina, Giuseppe Ricciardello.
Duemila ditte sul territorio
«Quest’opera, come noi costruttori messinesi abbiamo ripetuto più volte nell’ultimo decennio, impatta in modo significativo soprattutto sul nostro territorio e, per quanto riguarda il settore edile, deve essere il volano per cambiare le prospettive del nostro comparto stabilmente, per un periodo molto lungo». E questa è la premessa. «L’ Ance Messina – sottolinea Ricciardello – conta su un centinaio di associati, imprese qualificate e con operai già formati all’interno del nostro sistema, ma rappresenta anche tutta l’industria edile a livello territoriale, fatta da oltre duemila ditte iscritte in Cassa Edile che, quindi, hanno aperto almeno un cantiere nella nostra area metropolitana, dando lavoro, nel corso del 2023, a circa diecimila addetti assunti con il contratto dell’edilizia». C’è un sistema solido alle spalle, nonostante anni durissimi di crisi economica, soprattutto gli ultimi condizionati dalla pandemia e dalle conseguenze della guerra causata dall’invasione russa dell’Ucraina. «Sento troppo spesso dire che Catania e Reggio Calabria si sono già mosse per formare le maestranze che lavoreranno alla costruzione del Ponte – spiega il presidente dell’Associazione costruttori di Confindustria –, ma l’Ance Messina ha già strutture, organizzazioni ed esperienza per preparare, dal punto di vista professionale e della sicurezza sui cantieri, le imprese e gli operai destinati a realizzare le opere connesse alla costruzione di questa opera epocale. Nella nostra nuova sede ospiteremo la parte teorica dei corsi, quando saremo convocati per offrire la nostra collaborazione, secondo quanto previsto dalle norme della contrattazione collettiva nazionale del lavoro in edilizia. Ovviamente, non ci riguarda la preparazione di tutte le altre figure professionali coinvolte direttamente nella costruzione dell’opera, o dell’indotto, fermo restando che siamo aperti a ogni tipo di collaborazione con le istituzioni e le associazioni rappresentative dei diversi settori produttivi, per quanto di nostra competenza. Insomma, non partiamo da zero».