Presidio della Cgil al “Papardo”
Si terrà oggi all’ospedale Papardo alle ore 10 nel piazzale antistante lo sportello ticket, il presidio territoriale nella giornata di protesta regionale contro lo sfascio del sistema sanitario. Con i sit-in che si svolgeranno nelle principali città della Sicilia inizia una stagione di mobilitazione della Cgil Sicilia con le categorie Funzione pubblica e sindacato pensionati a sostegno di un progetto di rilancio della sanità pubblica. Una nuova mobilitazione per l’esigibilità del diritto alla salute e per chiedere soluzioni ai troppi problemi esistenti.
«La sanità nella città di Messina e nei comuni della provincia – dicono il segretario generale della Cgil Messina Pietro Patti, il segretario generale della Fp Messina Francesco Fucile e la segretaria generale dello Spi Pina Teresa Lontri – come denunciamo da tempo mostra gravi criticità con una sanità pubblica che è stata smantellata, ospedali depotenziati, ritardi inammissibili, carenza di personale, liste di attesa interminabili. Ad essere colpiti da un sistema sanitario debole sono soprattutto le persone anziane e più fragili. E questa situazione – aggiungono – si aggraverà ulteriormente con il progetto di Autonomia differenziata del Governo Meloni».
Cgil, Spi e Funzione pubblica chiedono più finanziamenti per la sanità pubblica, più personale sanitario, maggiori investimenti nelle aree interne, più medicina territoriale, l’integrazione socio-sanitaria, più prevenzione e cure per le donne e gli uomini anziani ,il potenziamento della rete di emergenza, la riqualificazione e tutele per chi lavora nella sanità privata, l’abolizione del numero chiuso per l’accesso ai corsi di studio delle professioni sanitarie, il rilancio del consultori, investimenti per migliorare i servizi di assistenza sanitaria.