Trasporto pubblico, Milazzo volta pagina e si affida alla Sais
Da una situazione di possibile emergenza ad una svolta per un servizio che non è mai decollato.
A Milazzo si volta pagina nel trasporto pubblico locale e dopo il disimpegno dell’Ast che a fine mese non effettuerà più le corse nel perimetro urbano, il Comune punta sulla Sais di Palermo, la nota società di autonoleggio che già gestisce il servizio a Siracusa e ad Enna oltre ad assicurare collegamenti regionali. Un accordo per il momento sino al 31 dicembre 2025 per consentire – come ha evidenziato il comandante della polizia locale, Giacomo Villari – agli uffici di palazzo dell’Aquila di espletare la gara per nove anni. Ma già in questo periodo si spera che tutto cambi e i cittadini possano iniziare a considerare l’uso del bus una opportunità per gli spostamenti, alternativo all’auto.
Un auspicio che è emerso ieri in occasione della presentazione del servizio al Comune di Milazzo. Ad illustrare gli intendimenti della società è stato il direttore della Sais, Vincenzo Asaro. Dopo aver premesso che il servizio sarà svolto sul territorio con autobus di ultima generazione, ha anticipato diverse innovazioni, sia nel ticketing (possibilità di pagare la corsa online, app, rivendite, etc.), sia nella rete dei trasporti, attraverso una revisione dell’attuale pianificazione. «Ma ciò – ha detto Asaro – avverrà in tre fasi. Da subito partiremo nel segno della continuità dell’Ast, ma nel frattempo si andrà a monitorare percorsi, tempistica dei collegamenti, esigenze degli utenti sulla base della fruizione dei mezzi. A quel punto, avendo le idee chiare e vi saranno i correttivi. Un problema che sarà attenzionato da subito è il collegamento porto-stazione ferroviaria, con soluzioni per evitare disservizi in presenza del ritardo dei convogli. Inoltre si andrà a prevedere una adeguata presenza di fermate bus, in alcune zone come il quartiere di Ciantro e ci sarà una revisione di tutte le fermate sul percorso urbano. Potenzieremo anche l’attività informativa con la sistemazione di tabelle alle fermate per indicare giorno, ora, orario del mezzo in arrivo, tempo di attesa, eventuale ritardo, ed ogni altro dato utile». Il responsabile della parte software dell’azienda, Davide Margellini ha invece fatto un accenno ai rapporti Sais-Amministrazione e cittadini grazie alle opportunità offerte dalla tecnologia che consente un monitoraggio in tempo reale del servizio e quindi di affrontare e risolvere le criticità.
«In buona sostanza – come ha dichiarato l’assessore Angelo Maimone – l’Amministrazione, partendo dal disimpegno ufficializzato dall’Ast ha deciso di operare una svolta anche in questo importante settore, creando tutti i presupposti affinché anche a Milazzo cresca una mentalità che porti i cittadini ad usare il bus, nella consapevolezza che se tale servizio sarà veramente funzionale, avremo un deciso miglioramento della qualità della vita, anche perché il numero delle auto nel centro cittadino potrebbe diminuire in maniera consistente».
Un concetto ribadito dal sindaco Pippo Midili. «Sono certo – ha detto – che ci saranno margini di miglioramento con la nuova società, perché l’obiettivo è quello di incentivare nei cittadini l’uso del mezzo pubblico e affinché ciò avvenga occorre garantire un servizio efficiente e puntuale, in maniera tale da generare negli utenti la consapevolezza che l’uso del bus può rappresentare un vantaggio negli spostamenti».