Calcio: Addio a Giampiero Calloni, i suoi gol decisivi per il sogno Serie A
I suoi gol furono determinanti per realizzare il sogno di un’intera città. Giampiero Calloni fu uno dei grandi protagonisti di quel Messina che nel ’63 prese l’ascensore per la sua prima Serie A. Il bomber milanese lasciò il segno a modo suo, realizzando 11 gol, quasi tutti decisivi per firmare l’impresa e diventare uno degli immortali del gruppo allenato da Umberto Mannocci. Calloni è morto ieri a Busto Arsizio, laddove era un autentico monumento. Aveva 85 anni e fino all’ultimo ha seguito con interesse le sorti delle sue squadre del cuore. Una di queste era il Messina e conservava gelosamente la maglia rossa con banda orizzontale gialla con la quale aveva conquistato la storica promozione. Proprio lui che negli anni scorsi aveva organizzato una “reunion” con gli ex compagni per rievocare una delle più belle stagioni del calcio messinese. Calloni disputò due stagioni in riva allo Stretto, entrando presto nei cuori dei tifosi. Centravanti, arrivò dalla Pro Patria nel ’61 per far coppia col talento di casa Ciccolo: la firma sul contratto nella sede di via Ugo Bassi e la doppietta in Coppa al Cosenza come bigliettino da visita; alla fine di quella stagione 8 gol in campionato, il primo dei quali nel 4-2 del “Celeste” alla Lucchese.
L’anno dopo il boom: Ciccolo era andato a suon di milioni al Verona, lui (11 centri) e Calzolari (14) furono i maggiori realizzatori di una squadra che iniziò con l’1-1 in 10 a Cagliari (penalty proprio di Calloni) e dopo 9 mesi si ritrovò in A. Storiche le doppiette ad Alessandria (1-2) e contro Padova (2-1) e Lazio (4-1). Salutò a fine stagione, ma la Serie A, Gipo, avrebbe meritato di giocarla con quei colori che si è portato dentro per tutta la vita. Fonte: Marco Capuano - Gazzetta del Sud