20 Febbraio 2024 Sport Cultura Spettacolo

Presentato il programma del Milazzo Film Festival: tra gli ospiti Lino Banfi, Fabrizio Bentivoglio e Michele Riondino

È stato presentato ieri il programma del Milazzo Film Festival, quest’anno per la prima volta lontano dalla stagione estiva e con format e caratteristiche nuove.

Giunto alla sua decima edizione, il festival ha optato per un rinnovamento a tutto tondo. Cambiano la direzione artistica, affidata a Mario Sesti e Caterina Taricano, gli eventi, ma anche la location e le date. La kermesse sarà quindi al teatro Trifiletti di Milazzo dal 29 febbraio al 3 marzo.

La scelta del periodo punta ad offrire “qualcosa di nuovo e attirare l’attenzione anche di chi non fa parte dell’ambiente”, come spiegato da Mario Sesti.

“Era nostra intenzione, già dalla ripresa dopo la stagione del covid,- ha spiegato poi Antonino Napoli, presidente del comitato organizzativo – quella di creare un evento culturale. La kermesse estiva non si prestava a questo perché si era condizionati dal caldo, dalla luce e dal tempo limitato per le proiezioni. Con la riapertura del teatro Trifiletti, abbiamo approfittato per seguire questa logica della destagionalizzazione degli eventi, in un’ottica promozionale della città di Milazzo.”

Protagonista assoluto sarà il ruolo dell’attore, che il festival intende celebrare ma anche avvicinare al suo pubblico con dei momenti specifici. “Quello che cercheremo di fare – ha spiegato ancora Sesti – è mettere al centro i grandi attori e l’amore che il pubblico ha per loro.” Ci saranno dunque delle premiazioni, accompagnate da momenti di spettacolo, proiezioni, ma anche momenti di conversazione.

I premi e gli ospiti 

I premi saranno di diversi tipi. All’Excellece Acting Award, che premia attrici e attori dal percorso consolidato, si aggiungono l’Acting award, “per artisti capaci di interpretare una ricca famiglia di personaggi mantenendo una personalità riconoscibile per tecnica ed espressività”; A Star Is Born”, assegnato ad un’interprete considerato una rivelazione delle ultime stagioni e “Il racconto della voce”, per interpreti e autori di podcast che “abbiano saputo prestare a narrazioni articolate, efficaci e romanzesche la propria voce e la propria intelligenza.”

“L’idea – ha continuato Sesti – era quella di fare un festival in cui l’attore viene celebrato e conosciuto. Perciò occorreva anche creare un premio per la recitazione che avesse un valore specifico.”

Il primo ospite sarà Fabrizio Bentivoglio, il cui percorso al festival è emblematico di quello che questa edizione vuole proporre. L’attore riceverà l’Excellence Acting Award, dialogherà con i presenti e porterà in scena la prova generale di un suo monologo. Si tratta di “Piccolo almanacco dell’attore”, descritto da Sesti come “un’autobiografia in cui rievoca momenti fondamentali e fa una riflessione sul suo mestiere, che poi è il fulcro della nostra manifestazione.”

Caterina Taricano ha poi annunciato gli altri ospiti, spiegando: “Abbiamo cercato di comporre un bouquet di eccellenze attoriali che non sono solo diverse per appartenenza generazionale, ma anche per i percorsi intrapresi e approccio alla recitazione. Proprio per questo ci restituiscono la ricchezza e la vivacità del paesaggio in cui si muovono gli attori.”

Il 2 marzo gli ospiti saranno due attori amatissimi dal pubblico e molto diversi tra loro: Lino Banfi e Michele Riondino.

Banfi presenterà la proiezione del film “L’allenatore nel pallone”, per poi ripercorrere la sua carriera nel momento di incontro con il pubblico. Infine riceverà l’Excellence Acting Award, “per essere diventato una vera icona popolare. Ha saputo costruire personaggi che ci sono prossimi come nonno Libero ma anche raggiungere vette di comicità surreale e lavorare con grandi maestri.”

Michele Riondino riceverà invece l’Acting Award, per essere “riuscito ad imporsi all’attenzione di critica e pubblico facendo delle scelte mai scontate e per essere un attore che, oltre al talento, ci mette la faccia.”

Il film proiettato sarà “Palazzina Laf”, che segna anche il suo esordio alla regia e tratta di uno degli scandali legati all’ILVA di Taranto. Non a caso, a consegnare il premio sarà l’Inail Sicilia(Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro).

“Per Riondino – ha ricordato Taricano – la politica è parte integrante del percorso artistico. È direttore del primo maggio di Taranto ed è attento alle questioni sociali della sua città e dell’ILVA.”

Premio “A star is born” invece per Caterina De Angelis, considerata l’attrice rivelazione dell’anno grazie alle sue interpretazioni nella serie di Carlo Verdone “Vita da Carlo” e nel film di Margherita Buy “Volare”, che verrà presentato nella serata di chiusura.

Non solo cinema

Matteo Caccia riceverà invece il premio “Il racconto della voce”, per le proprie capacità di storytelling. L’attore è infatti autore e voce di vari podcast di successo come “La piena” e “L’isola di Matteo” (che parla della latitanza di Messina Denaro).

“In questa fase molto matura della loro vita, i media tendono a sovrapporsi l’un l’altro, – ha spiegato Sesti – e proprio per questa ragione crediamo che l’arte dell’attore sia trasmigrata anche altrove. Un esempio evidente è il podcast, in cui uno dei media più antichi, la radio, ed uno dei più giovani, il web, si sono incontrati in un mix di successo. Per questo ci piace l’idea di segnalare qualcuno le cui personalità, creatività e intelligenza hanno fatto la differenza.”

Il festival celebrerà infine anche la presenza scenica e il talento nel mondo del giornalismo, attraverso la premiazione di Alessandra Sardoni, cronista parlamentare di La7.

Film in anteprima

Oltre ai film scelti con gli ospiti per omaggiarli, molte saranno le anteprime sul territorio.

Il 29 febbraio si inizia con “Non riattaccare”, noir di Manfredi Lucibello e con Barbara Rondi, che è stato presentato in concorso allo scorso Torino Film Festival.

Il 1 marzo sarà il turno di “Martedì e venerdì”, di Fabrizio Moro e Alessio De Leonardis, mentre il 2 marzo verrà proiettato il già citato “Palazzina Laf”.

Il 3 marzo sarà invece possibile vedere “Castelrotto”, opera prima di Damiano Giacomelli che porta sullo schermo un giallo di provincia, girato in un paesino delle Marche e recitato in dialetto (con i sottotitoli). Chiude il festival “Volare”, esordio alla regia di Margherita Buy.

Il Giffoni a Milazzo

Il festival ha, inoltre, avviato una collaborazione con il Giffoni Film Festival e coinvolgerà attivamente gli studenti di diverse scuole, che hanno già realizzato delle opere cinematografiche attraverso vari progetti.

Lo staff del Giffoni porterà il proprio format. Si tratta di uno show interattivo per discutere con gli studenti di temi contemporanei che avrà come titolo “I love my planet”.

Tra i temi del festival c’è infatti anche quello della sostenibilità. Già da diversi anni è stata avviata una partnership con l’area marina protetta, che quest’anno sarà presente con un’area espositiva e durante un momento di confronto giovedì, con la presentazione del film “L’avamposto” di Edoardo Morabito.

Confermato inoltre il Concorso internazionale di cortometraggio, che quest’anno ha ricevuto ben 153 adesioni da tutto il mondo. Le opere che hanno passato la preselezione sono 26 e vengono, oltre che dall’Italia, da svariati paesi, come Bulgaria, Portogallo, Grecia, Polonia e Francia.

 

Il programma nel dettaglio

Giovedì 29 Febbraio – Teatro Trifiletti

La mattinata sarà dedicata agli studenti con Giffoni in a day – format “I love my planet”. Nel pomeriggio l’apertura delle mostre: alle ore 16.00  “milazzoèfattaascale” a cura di Italia Nostra, alle 16.30  “Spoliazione. Un racconto per immagini” a cura di Fabio Itri e alle 17:00 la mostra ed esposizione installazioni a cura di Area Marina Protetta Capo Milazzo.

Alle 17.30 proiezione delle opere della sezione Sea Protection del Concorso internazionale di cortometraggi: 48 gradi / 118 °F (Italia) di Andrea Di Iorio – 8’; S’ozzastru (Italia) di Carolina Melis – 8’32”; Antarctica 2020 (Bulgaria) di Jivko Konstantinov – 15’; Salting (Portogallo) di Pedro Vinícius – 14’06”;  Blue (Iran) di Reza Zareh Javan – 1’40”; The noble pen shell (Slovenia) di Ciril Mlinar – 5’;  Axinos           (Grecia) di Anna Maria Kakona – 5’; The Tide (Iran) di Manizhe Sheykh – 3’02”.

Alle 18.30 è fissato l’incontro, a cura di AMP, con Edoardo Morabito. Segue la proiezione del suo film “L’avamposto” (Brasile – 2023 – 85’).

Gli interventi di Italia Nostra e Fabio Itri saranno invece alle 20:30.

Alle ore 21.00 sarà proiettato “Non riattaccare” (Italia – 2023 – 92’) di Manfredi Lucibello, che sarà presente.

 

Venerdì 1 Marzo – Teatro Trifiletti

Dalle ore 8:30, la mattinata è ancora dedicata al Giffoni in a day – format “I love my planet” – riservato studenti delle scuole medie prima, e alle 11:00 agli studenti delle scuole superiori.

Alle 16.00 verranno proiettate altre opere del Concorso internazionale di cortometraggi: Assunta (Italia) di Luana Rondinelli – 9’; The Sea That Moves Things (Italia) di Lorenzo Marinelli – 15’; Supertramp (United Kingdom) di Fabrizio Gammardella – 06’39”; Future Memories (Italia) di Donatella Altieri – 12’; The Steak (Iran) di Kiarash Dadgar Mohe – 8’13”; Luca, out of sync (Italia) di Alessandro Marinaro – 14’40”; Body Seller (Francia) di Alireza Shakeri – 14’57”; D’amuri (Italia) di Santi Catanesi – 2’; The Body of the World (Italia) di Simone Massi – 4’.

Alle ore 17.30  sarà proiettato, alla presenza del regista, “Lascia perdere Johnny”, di Fabrizio Bentivoglio (Italia – 2007 – 104’). Il monologo “Piccolo almanacco dell’attore” sarà invece alle 19:30. A seguire, alle 20:30, l’incontro con Bentivoglio e la consegna dell’“Excellence acting award”

Alle ore 20.45 lo speciale podcast con l’incontro con Matteo Caccia e la consegna del premio “Il racconto della voce”.

Alle 21.30 verrà proiettato “Martedì e venerdì”, di Fabrizio Moro e Alessio De Leonardis (Italia – 2024 – 100’).

 

Sabato 2 Marzo – Teatro Trifiletti

La giornata di sabato inizia alle ore 10.00 con il Workshop “Cinema e sviluppo (in)sostenibile” a cura del Cospecs (Dipartimento di Scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli Studi culturali) dell’Università degli Studi di Messina e la proiezione del corto (fuori concorso) “Radio Riders” (Italia – 2020 – 13’53”) di Paola Piscitelli e Fabio Corbellini.

Alle 16.00 prosegue la proiezione delle opere del Concorso internazionale di cortometraggi con Note (Italia) di Jean Carlos Gonzalez – 14’54”; The Mesaure of a man (Italia) di Alessandro Panza – 4’40”; ARcTICHOKE – A mermaid not a punk (Italia) di Salvatore Rocco – 14’; Happy Song (Italia) di Yuri Santurri – 12’; Notti d’estate / Summer nights (Italia) di Riccardo Cannella – 14’; Libero – the rhythm of my life (Italia) di Maurizio Rigatti – 15’; Pasta and Test Score (Taiwan) di Stanley Xu – 6’; OSAS (Italia) di Gabriele Gravagna – 15’; Hi grandpa (Polonia) di Aleksander Pakulski – 12’31”; 

Lino Banfi arriva alle 18 per la proiezione del film “L’allenatore nel pallone”, di Sergio Martino (Italia – 1984 – 98’). Alle ore 19.45 “Porca puttena: Che grande attore! “, l’incontro con Lino Banfi. A seguire consegna dell’“Excellence acting award”.

In serata sarà il turno di Michele Riondino. Alle 20.30 il momento di incontro, “Il ragazzo del mondo”,   e a seguire la consegna dell’“Acting award”. “Palazzina LAF” (Italia – 2023 – 99’) sarà proiettato alle 21:00.

 

Domenica 3 Marzo – Teatro Trifiletti

Alle ore 10.00 si terrà la presentazione dei libri: Sergio Citti – La poesia scellerata del cinema di Caterina Taricano e Matteo Pollone e Le 250 serie TV da non perdere di Mario Sesti. Conversazione con gli autori a cura di Marco Vitale e Antonio Nunzio Isgrò.

A seguire, proiezione del film “L’oliveto delle monache” (Italia – 2023 – 90’) di Luciangela Gatto, a cura dell’ITET Leonardo da Vinci di Milazzo

Alle 17.00 arriva il momento del “MFF OFF”, con la proiezione di opere fuori concorso: “Milazzo, la bellezza nel tempo” (Italia – 2023) di Nunzio Floramo – 4’37”, a cura di Siciliantica; “Anima” (Italia – 2022) di Adriano Spadaro – 12’35”, sarà presente il regista; “L’incontro” (Italia – 2023) di Antonio Carnemolla – 6’, a cura dell’Associazione Città Invisibili; “Visioni CAPOvolte” (Italia – 2023) di Giuseppe La Spada – 18, a cura dell’Istituto Comprensivo Terzo di Milazzo.

Alle 18.30 sarà invece proiettato “Castelrotto” (Italia – 2023 – 105’) di Damiano Giacomelli, che sarà presente.

Le premiazioni del concorso internazionale di cortometraggi sono previste invece per le 20.45.

Alle 21.30: “Lo Scarabeo d’Argento – culture & media” e “A star is born”: conversazione con Alessandra Sardoni e Caterina De Angelis e consegna dei premi. A seguire proiezione del film “Volare”, di Margherita Buy (Italia – 2023 -100’)