Caso Cattafi a Barcellona: «Ricorso inammissibile»
Si aggiunge un altro tassello alla vicenda del mafioso barcellonese Rosario Pio Cattafi, condannato in via definitiva a sei anni di reclusione come “organico” a Cosa nostra barcellonese fino al 2000, attualmente detenuto a Milano-Opera. Dopo l’ipotetica riapertura della vicenda in Cassazione, visto che il suo difensore, l’avvocato Salvatore Silvestro, ha presentato un ricorso straordinario, la cui trattazione è stata fissata davanti alla quinta Sezione penale per il 29 febbraio, c’è da registrare l’atto della sostituta procuratrice generale della Cassazione Sabrina Passafiume in previsione dell’udienza, con la sua futura richiesta alla Corte. Ne da’ notizia il quotidiano Gazzetta del sud.
Secondo la magistrata dell’accusa il ricorso è inammissibile. «Le critiche del ricorrente - scrive tra l’altro la dott. Passafiume - si collocano fuori del perimetro segnato dall’art. 625-bis cod. proc. pen., dal momento che la sentenza n. 22997/2022 del 16.5.2023 ha esaminato la censura riproposta in questa sede (valutazione delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia), ritenendo generici e privi di fondamento i rilievi mossi dal predetto. Peraltro, il ricorso per errore materiale o di fatto, come è possibile evincere dall’art. 606, comma primo, lett. e), cod. proc. pen., deve, a pena di inammissibilità, indicare specificamente l’elemento materiale od il fatto erroneo ed allegare gli atti processuali da cui risulti l'errore, al fine di consentire una valutazione obiettiva del fondamento delle deduzioni; anche quest'onere non risulta sia stato assolto».
L’ambito di discussione di questa vicenda è quello della ormai storica operazione antimafia Gotha 3 sulla famiglia mafiosa del Longano. Questa vicenda processuale era iniziata nel 2012, quando il mafioso barcellonese fu arrestato nell’ambito della “Gotha 3”,
I giudici della Corte d’appello di Reggio Calabria, per la penultima sentenza di questa storia, che risale al 2021, confermata in Cassazione nel 2023, hanno scritto come Rosario Pio Cattafi «almeno dall’ottobre del 1993 al marzo del 2000, abbia fatto parte della cosca mafiosa barcellonese».