Giovani talenti creano innovazione: Da Mirabella Imbaccari a Roccavaldina, il successo di ConNEETtori
Di Alessia Di Fiore – Ieri mattina, nel suggestivo scenario del Parco Horcynus Orca a Capo Peloro, si è concluso con grande entusiasmo il progetto ConNEETtori, un’iniziativa formativa che ha coinvolto circa 60 giovani a rischio dispersione scolastica provenienti da Caltagirone, Roccavaldina e Como. Grazie al Fondo di Beneficenza di Intesa San Paolo in collaborazione con Fondazione MeSSInA, Cometa (Como), EcosMedz. Gli studenti di Mirabella Imbaccari e Como hanno collaborato nell’ambito di ConNEETtori, dando vita a un tessuto d’arredo e a un abito ispirati all’antica tradizione del pizzo a tombolo mirabellese. Attraverso visite e laboratori, i giovani hanno reinterpretato quest’arte, unendo design e tecnologia, dimostrando che le tradizioni possono vivere in chiave moderna. A Roccavaldina, ConNEETtori ha coinvolto 12 ragazzi nella creazione di vasi in bioplastica. In collaborazione con la Fondazione MeSSInA e il Comune, il progetto ha promosso la ricerca e l’innovazione attorno alla produzione di bioplastiche green. I giovani hanno ideato vasi destinati a percorsi educativi nelle scuole e all’interramento per il “rimboschimento” del territorio, contribuendo all’ecosostenibilità. Il progetto ConNEETtori ha adottato un approccio “learning by doing”, coinvolgendo i giovani in percorsi di formazione transdisciplinare, valorizzando competenze trasversali e avvicinando il sapere al fare. Attraverso il sostegno di professionisti e il coinvolgimento diretto degli studenti, il progetto ha dimostrato che l’apprendimento in situazione è fondamentale per preparare le nuove generazioni alle sfide che il mondo riserva. L’evento conclusivo, con la partecipazione di esperti, docenti e dirigenti scolastici, ha evidenziato il successo di questo progetto. Il ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito, creando un legame tra discipline, territori e giovani talenti. ConNEETtori ha dimostrato che unire tradizioni e innovazione può generare non solo prodotti di valore, ma anche opportunità di crescita personale e professionale per i giovani coinvolti.