Sono stati consegnati nella giornata di ieri i lavori di restauro, rifunzionalizzazione e valorizzazione turistico-culturale di Forte Gonzaga (lo storico Castel Gonzaga) a Messina. L’intervento in programma avrà una durata di 18 mesi consecutivi, per un importo complessivo di €. 2.442.806,30.
“Un ulteriore tassello – ha detto il sindaco Federico Basile – che si aggiunge al rilancio della nostra città che conferma la volontà di questa Amministrazione, in continuità con la precedente, di salvaguardare e recuperare il nostro patrimonio architettonico, dando un forte impulso al turismo. Il progetto complessivo che prevede la riqualificazione dei pregiati Forti Umbertini, può rappresentare un valido volano di sviluppo per la città”.
Il Castel Gonzaga, situato sulla cima del Colle del Tirone (o Monte Piselli) a Messina, rappresenta un importante pezzo di storia siciliana. Costruito intorno al 1540 per volontà del condottiero Ferrante Gonzaga, Viceré di Sicilia, questo imponente manufatto difensivo fu parte di un sistema più ampio ideato per proteggere l’intera città.
Origini imperiali: Il progetto di Carlo V d’Asburgo
L’Imperatore Carlo V d’Asburgo, durante una visita nel 1535, criticò aspramente le difese della città. Questo portò alla realizzazione di Castel Gonzaga, con il progetto affidato all’architetto militare Antonio Ferramolino, un collaboratore di spicco del viceré. Ferramolino introdusse nell’isola le innovative forme delle fortificazioni moderne a struttura bastionata.
Una fortezza resistente: storia e architettura
Nonostante i vari episodi bellici e i sismi che hanno colpito Messina nei secoli, il Castel Gonzaga è rimasto sorprendentemente intatto. L’imponente struttura difensiva, caratterizzata da una sagoma bassa con una forte scarpata e una pianta stellare, presenta sei grandi bastioni angolari di forma triangolare, con spigoli rivestiti di blocchi di calcare. La sua posizione offriva una visuale ampia sulla città e lo stretto, essendo un avamposto cruciale per la difesa contro gli attacchi terrestri.
Momenti storici e apertura al pubblico
Il Castello ha visto momenti storici significativi, come la conquista durante la rivolta anti-spagnola nel 1674. Aperto inizialmente in occasione delle Giornate di Primavera del Fondo Ambiente Italiano nel 2008, il Castel Gonzaga è stato successivamente affidato al comune di Messina nel 2014. Dal 2015, l’Associazione Onlus Gonzaga ha reso il Castello accessibile al pubblico, attirando quasi mille visitatori. Inoltre, nel 2017, il Castello ha partecipato alla prima edizione del Festival “Le vie dei tesori”.
Un tesoro culturale da esplorare
Oggi, il Castel Gonzaga non è solo un testimone silenzioso della storia di Messina ma anche un tesoro culturale aperto ai visitatori. Il suo fascino architettonico, unito al suo ricco passato, continua a incantare e ad attrarre un numero crescente di turisti e appassionati di storia.