FOTO – PARCO URBANO IN FIERA: GIU’ ANCHE I CAPANNONI DELLA VERGOGNA
foto e video EDG -
di Edg - Entrano nel vivo i lavori del nuovo lungomare all'interno dei viali della Fiera, abbandonati ormai da anni al degrado. Finalmente le ruspe della ditta lavorano a pieno regime e anche il presidente dell'autorità portuale Mega oggi ha voluto sincerarsi della programmata accellerazione dei lavori in un sopralluogo effettuato assieme all'architetto Giovanni Lazzari, direttore dei lavori.
I lavori, consegnati lo scorso 10 agosto e iniziati il 28 agosto, dopo aver visto la demolizione delle strutture abusive che ospitavano depositi di fortuna alle spalle di una spiaggetta che era stata nel tempo privatizzata da pescatori improvvisati, e la successiva bonifica, da oggi prevedono l'abbattimento degli orribili capannoni (si inizia dal padiglione 16, a seguire verrà demolito il 20) che per anni hanno ospitato sia le carrozze della collezione Molonia - landau, berline, coupé, milorda, brek vagonette, calessi, dottorini, baldacchini - ma anche biciclette e materiale vario (sono state necessarie diverse settimane per liberare il capannone che ancora non è stato sgomberato del tutto), che un 'parco gastronomico', in uso nelle stagioni d'oro della Fiera Campionaria.
Il Parco Urbano in Fiera.
L’appalto è stato aggiudicato al consorzio Valori di Roma, che ha presentato un’offerta al ribasso del 31,248 % sulla base d’asta di 5 milioni 215mila euro e poco più di 100mila euro di oneri per la sicurezza. L’attuatore è la Sicilville srl di Randazzo.
Il progetto prevede prati, siepi, alberi, aree per bambini e attività sportive, panchine rivolte verso lo Stretto e un nuovo affaccio a mare.
Dopo le demolizioni dei capannoni, si passerà al lato opposto, dove ci sono le macerie dell’ex Teatro (7mila metri cubi) che verranno in parte riutilizzate per livellare i terreni.
Quando il progetto sarà vicino alla conclusione (la consegna dell'intera area è prevista entro 399 giorni) inizierà anche la demolizione delle recinzioni. L’area ex Fiera sarà un unicum con la Passeggiata a mare, un affaccio di un chilometro da Boccetta a Giostra. Via le inferriate dall’ingresso e via anche la brutta ringhiera in Orsogril. Già eliminati alcuni alberi, che non erano di particolare valore, e la vegetazione spontanea. Verranno livellati anche i tetrapodi, che verranno riposizionati.
In mezzo i padiglioni vincolati, i cui lavori sono stati interrotti per un contenzioso con l’impresa Lupò, che si è però già chiuso. Ma questa è un’altra storia. Continua...