Manovra: +Europa, su Ponte Stretto ennesimo annuncio finto
“L’ennesimo annuncio dell’ennesimo finanziamento del Ponte sullo Stretto di Messina è finto come tutti i precedenti: le risorse per realizzare l’opera sono in parte risorse solo programmate in legge di bilancio, quindi non direttamente stanziate, e in parte risorse che il governo intende reperire altrove, dalla Banca Europea degli Investimenti e da altre fonti europee”. Lo dichiarano il vicesegretario di +Europa, Piercamillo Falasca, e Palmira Mancuso della Direzione di +E. “Ancora più grottesca poi la decisione della Regione Sicilia di destinare al Ponte 1,2 miliardi di fondi ad essa destinati per lo sviluppo e la coesione territoriale. Si tratta di risorse che la Regione Sicilia, prima amministrata da Nello Musumeci e ora da Renato Schifani, non riesce a investire da anni perché non riesce a presentare progetti effettivamente cantierabili, per la mobilità locale, la sanità, le reti idriche, la messa in sicurezza del territorio o lo sviluppo economico delle aree interne. Non sapendo investirli meglio – concludono Falasca e Mancuso – la Regione Sicilia li congela a vantaggio della campagna di propaganda di Matteo Salvini, a danno di una seria e concreta stagione di interventi infrastrutturali e sociali per il Mezzogiorno”.