Ponte sullo Stretto, anche il Senato dà il via libera. Salvini: “Porterà 100mila posti di lavoro”
Via libera alla conversione in legge del decreto per il ponte sullo Stretto di Messina: l'aula del Senato l'ha approvato con 103 voti favorevoli, 49 contrari e tre astenuti. Il provvedimento, che era stato approvato alla Camera lo scorso 16 maggio, definisce, tra l'altro, l'assetto della società Stretto di Messina Spa e riavvia le attività di programmazione e progettazione.
All'esito della votazione, dai banchi del centrodestra è partito un applauso. In Aula era presenta anche il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini: "Oggi è una grande giornata, non solo per Sicilia e Calabria ma per l'Italia intera. Orgoglioso di questo nuovo traguardo", ha scritto sui social. E in conferenza stampa ha poi affermato che i lavori "inizieranno entro l'estate 2024" e il Ponte "darà 100mila posti di lavoro e farà risparmiare 6 miliardi di euro l'anno ai siciliani per mancati collegamenti". E alle critiche il leader leghista risponde: "Il Ponte sullo stretto di Messina è un'impresa che non ha eguali al mondo. Sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo. Quando Brunelleschi cominciò il lavoro della Cupola, c'erano perplessità, dubbi, critiche, incertezze perchè all'epoca era la cupola più grande al mondo ma ancora oggi lo è, ed ha resistito al tempo, alle guerre, alle alluvioni".