Casa circondariale di Barcellona, altri 2 agenti feriti in carcere da un detenuto
Ancora aggressioni ai danni di due agenti della polizia penitenziaria in servizio all'interno della Casa circondariale di Barcellona. A dare notizia di quella che viene definita una “grave aggressione nei confronti di due agenti della polizia penitenziaria è stato il segretario nazionale del sindacato PolGiust – Davide Scaduto – che rende noto l’ennesimo episodio di inaudita aggressione subita da due poliziotti penitenziari che, almeno per quanto è dato sapere, è avvenuta senza una apparente motivazione. L’aggressore – spiega l'esponente ai vertici del sindacato – «è un internato ristretto nel reparto detentivo destinato a “Casa lavoro” ed è di nazionalità italiana». Il personale di polizia penitenziaria, durante il consueto giro di controllo effettuato al fine di accertarsi del buono stato di salute dell’internato, ha notato che invece lo stesso detenuto, volontariamente si sarebbe sottratto al controllo visivo, tanto che il personale entrava all'interno della cella. A questo punto il detenuto è uscito dal bagno nel quale si era nascosto e si è scagliato con inaudita violenza contro il personale operante. L’intervento provvidenziale di altri poliziotti penitenziari ha permesso il ripristino delle condizioni di sicurezza penitenziaria, con non poche difficoltà operative. Infatti –continua il sindacalista di PolGiust – anche in presenza di più unità di polizia penitenziaria l’internato aveva persino tentato una ulteriore aggressione distruggendo la cassetta dell’allarme antincendio, utilizzando i pezzi per tentare di colpire nuovamente il personale in servizio. I due poliziotti aggrediti rimasti feriti, una volta medicati sono stati giudicati guaribili dai medici del locale ospedale con prognosi di 30 e 7 giorni.