Comunicazione Cas verso un servizio esterno: Assostampa e Figec Cisal non ci stanno
Assostampa Sicilia, sindacato unitario dei giornalisti, «appreso dell’intenzione dei vertici del Cas di affidare all’esterno alcuni servizi, - afferma in una nota - tra cui l’importante ruolo di ufficio stampa, fondamentale anello di congiunzione tra ente e utenza, esprime forte preoccupazione per il depauperamento di una forte risorsa di democrazia». Il segretario regionale, Giuseppe Rizzuto, e il segretario provinciale di Messina, Sergio Magazzù, richiederanno un incontro con la presidenza del Cas per approfondire l'argomento. «Nel frattempo, evidenziano che la funzione di ufficio stampa all’interno dell’ente era stata comunque già prevista dalla pianta organica sin dal 1997 - prosegue la nota -Il sindacato dei giornalisti lamenta, ancora una volta, la disattenzione istituzionale nei confronti della categoria e il mancato rispetto della normativa vigente (legge 150) e auspica un confronto urgente con la presidenza della Regione sulla complessa materia degli uffici stampa in Sicilia».
La posizione della Figec Cisal
"Nella qualità di Fiduciaria Figec Cisal (Federazione italiana Giornalismo Editoria e Comunicazione) a tutela degli interessi dei giornalisti iscritti all’Albo dei giornalisti e al nostro sindacato", afferma Graziella Lombardo, "rappresento quanto segue: il Consorzio autostrade, ha previsto in organico un posto di ufficio stampa, lasciato libero ormai da un paio d’anni da un dipendente (iscritto all’Albo dei Giornalisti) per raggiunti limiti di età. Attualmente il ruolo è ricoperto – prima in comando, poi tramite bando di interpello – da un altro iscritto all’Ordine dei Giornalisti.
L’ufficio Stampa del Cas è stato istituito con atti deliberativi del Consorzio approvati dalla Giunta di Governo della Regione Siciliana e - tenuto conto anche della nuova natura giuridica che comunque applica i principi previsti per la pubblica amministrazione (decreto legislativo 165/2001) dell’ente autostradale - ogni decisione dovrà essere conseguita in linea con la normativa in materia (L. 150/2000 e L.R. 27/2007). Dalla delibera del 6 marzo 2023 n.6, si evince invece che il Cas mentre ha già stabilito proroghe per altre figure professionali in scadenza non ha inteso applicare lo stesso criterio per quanto riguarda il posto di ufficio stampa – unica non reperibile all’interno dell’organico - riservandosi “ogni più approfondita valutazione”. Nella stessa delibera si dà mandato al direttore generale di espletare in via d’urgenza “una pertinente procedura negoziale per l’affidamento ad una società operante nel settore della comunicazione”.
Riteniamo di condividere con lei la necessità di subordinare un eventuale servizio di comunicazione “integrata” da affidare ad una società esterna, a quella di un ufficio stampa, essenziale e prioritario in base alla normativa vigente. Soluzioni diverse sarebbero da questo sindacato contestate con tutti gli strumenti a disposizione. Per quanto in premessa la S.S. è invitata a portare a conoscenza lo stato dell’arte e, nel contempo, nell’interesse occupazionale dei colleghi giornalisti, si manifesta la disponibilità di Figec a trovare decisioni condivise.
Nel ringraziare della attenzione si rimane in attesa di un cortese cenno di riscontro".