E’ morto Italo Cintioli, bandiera della pallacanestro di Messina
All’età di 87 anni è scomparso Italo Cintioli, molto conosciuto in città soprattutto per essere stato una bandiera della Pallacanestro messinese. Tra gli anni ’50 e ’70, quando il movimento cestistico peloritano vantava un posto di vertice in tutto il Centro-Sud, tra i romantici campi del Maurolico, della Fiera e della palestra Juvara e nelle calde estati della Coppa Lo Forte, Cintioli è stato l’assoluto protagonista. Capitano, grintoso compagno di squadra, è stato guida di generazioni di cestisti, tra cui si ricordano anche nomi come quelli di Giorgio Boris Giuliano, Nuccio Fava, Antonio Isola, Gaetano Marsiglio, Carlo Ioppolo e Pippo Sturniolo.
Ha legato il suo nome a maglie messinesi che sono passate alla storia dello sport cittadino: dal Giglio nero al Cus, dalla Vini Spinasanta alla Fides. E’ stato anche allenatore di squadre di pallacanestro di vertice, sia maschili che femminili, e si ricordano, indelebili per gli appassionati del tempo, gli accesi derby con la Viola Reggio Calabria della fine anni ’70. In queste ore giungono alla famiglia messaggi calorosi dei suoi giocatori, sparsi in tutt’Italia, che ricordano ancora come gli insegnamenti sportivi del loro allenatore siano diventati anche fondamenti di vita. Ha vissuto da uomo di sport, unito anche in questo all’amatissima moglie e bravissima tennista Franca, e nello sport ha trovato i principi che lo hanno guidato nel lavoro e nella sua famiglia.