Mafia, domani Cassazione su Saro Cattafi. Sonia Alfano: “Sentenza fondamentale”
"La sentenza di domani e' di fondamentale importanza per cristallizzare, una volta per tutte, la centralita' della mafia di Barcellona Pozzo di Gotto nelle dinamiche criminali non solo del messinese ma dell'intero territorio nazionale. Ancora una volta saro', tramite il mio avvocato Fabio Repici, presente all'udienza per affermare quanto questa vicenda non riguardi solo mio padre ma anche la verita' circa il ruolo di Cattafi come elemento di collegamento tra mafia, politica e apparati deviati". Lo dice all'AGI Sonia Alfano, figlia del giornalista Beppe Alfano, assassinato da Cosa Nostra a Barcellona Pozzo di Gotto l'8 gennaio 1993, gia' presidente della Commissione antimafia del parlamento europeo, in merito all'udienza in Cassazione del processo per mafia nei confronti di Rosario Cattafi, considerato il trait d'union fra mafia e istituzioni nella provincia di Messina. Cattafi fu arrestato il 24 luglio 2012 su richiesta della Dda di Messina con l'accusa di capo dell'organizzazione mafiosa di Barcellona Pozzo di Gotto. Condannato a dodici anni di reclusione, per effetto della diminuzione del rito abbreviato, dal gup di Messina il 16 dicembre 2013, aveva ottenuto la riduzione della condanna a sette anni e l'esclusione dell'aggravante di capoclan dalla Corte di appello di Messina il 24 novembre 2015. L'1 marzo 2017 la Corte di Cassazione, quinta sezione penale, accogliendo il ricorso del difensore di Cattafi, l'avvocato Salvatore Silvestro, annullo' la sentenza con rinvio per nuovo giudizio alla Corte di appello di Reggio Calabria. La Corte reggina il 6 novembre 2021 confermo' la condanna di Cattafi con una motivazione che sottolineo' il suo importante ruolo di cerniera fra Cosa Nostra e il potere legale, rideterminando la pena in sei anni di reclusione. La sentenza venne impugnata dalla difesa di Cattafi. Domani la Corte di Cassazione, prima sezione penale, si pronuncera' definitivamente. Nel corso dello stesso processo, denominato "Gotha 3", Rosario Cattafi e' stato condannato anche per calunnia, commessa ai danni dell'avvocato Fabio Repici e del collaboratore di giustizia Carmelo Bisognano. Per la calunnia la sua condanna e' diventata irrevocabile gia' l'1 marzo 2017.