DOPO LA CANCELLAZIONE DELLA CONDANNA: L’UNTORE SCARCERATO DALLA CORTE D’APPELLO
Dopo la cancellazione in appello della condanna a 22 anni per il caso dei due giurati che avevano superato i 65 anni di età, nel processo di primo grado, il 58enne Luigi De Domenico è stato scarcerato (si trovava recluso a Caltagirone). Beneficerà degli arresti domiciliari a Messina. "...Devono ritenersi attenuate le esigenze cautelari, potendo essere essere fronteggiate con la misura meno afflittiva degli arresti domiciliari e la prescrizione del divieto di comunicare con persone diverse da quelle con lui conviventi; che, infatti, deve dubitarsi che l'imputato, dopo il lungo periodo di carcerazione (dal 20 dicembre 2019, ndr) sofferto, possa essere propenso a violare il divieto di incontro con terze persone per reiterare condotte come quelle oggetto d'imputazione" è scritto nelle motivazioni pubblicate oggi da Gazzetta del Sud.
Sia la Procura generale che i legali di parte civile avevano espresso parere contrario. De Domenico è accusato di omicidio volontario per la morte della sua compagna a cui contagiò la sieropositività senza mai rivelarlo.