“Creiamo un Ponte della Sanità”, le proposte del cinquestelle De Luca
“In Sicilia si potrebbero realizzare due centri di Cardiochirurgia pediatrica, salvando così il reparto attualmente presente all’Ospedale San Vincenzo di Taormina. La Sicilia potrebbe agire in sinergia con la Calabria e creare il ponte più utile: quello della Sanità”. La proposta è stata lanciata dal deputato del Movimento Cinque Stelle Antonio De Luca nel corso della seduta della commissione Salute dell’Ars.
“Schifani – spiega il parlamentare regionale – ha sottoscritto una convenzione con i privati del San Donato di Milano per realizzare un centro di Cardiochirurgia Pediatrica a Palermo, il che significherebbe condannare a morte quello attualmente esistente a Taormina in convenzione con il Bambin Gesù di Roma, perdendo di fatto tutta l’esperienza acquisita”.
“In realtà – continua De Luca – già nella scorsa legislatura fiutando il pericolo mi ero mosso per verificare la possibilità di realizzare un secondo centro in Sicilia nonostante i limiti imposti dal decreto Balduzzi, in virtù del quale può esistere un centro ogni 5 milioni di abitanti. La soluzione che prospettai al Ministero della Salute, allora retto dall’On. Giulia Grillo, e ai vertici della sanità siciliana e calabrese era quella di far nascere a Messina un centro di Cardiochirurgia pediatrica condiviso con la Regione Calabria, mettendo in comune il bacino di abitanti delle due Regioni dirimpettaie. In tal modo, oltre a consentire la creazione di un secondo centro stabile in Sicilia, si favorirebbe il taglio di parte della spesa sanitaria calabrese e l’aumento della mobilità attiva siciliana”. “Ritengo inoltre – conclude il deputato pentastellato – che nella convenzione che si dovrebbe stipulare si potrebbe prevedere anche l’apertura di ambulatori nel territorio calabrese per consentire le visite ambulatoriali dei piccoli pazienti calabresi senza dover affrontare le spese e la fatica del traghettamento”.