L’operazione antidroga ‘Montanari’, tutte le richieste dell’accusa
Si divide in due tronconi l’operazione Montanari, l’inchiesta sul giro di droga tra Barcellona, Milazzo e Messina che costituisce uno dei filoni della maxi inchiesta antimafia del 12 febbraio scorso. Nella retata finirono complessivamente più di 80 persone.
Il giudice Maria Militello ha aperto l’udienza preliminare e la maggior parte degli imputati ha scelto di chiudere la partita in questa fase, optando per il rito abbreviato. Per alcuni di loro il pubblico ministero Francesco Massara e gli avvocati difensori hanno già preso la parola, e ci sono quindi le richieste di condanna al vaglio del giudice. Per altri si discuterà nei prossimi giorni e il 19 dicembre prossimo arriverà la sentenza. Altri ancora invece hanno scelto di andare avanti col rito ordinario. Anche per loro il Gup Militello deciderà il 19 se affronteranno il processo o vanno prosciolti.
Tra quelli che hanno chiesto di essere giudicati in fase preliminare ci sono anche i fratelli Alessandro e Gabriele Abbas, uno da poco passato alla collaborazione con la giustizia, l’altro “dichiarante” (leggi qui le accuse del pentito)
Tutte le condanne richieste dall’Accusa.
Hanno scelto l’abbreviato Tommaso Pantè (richiesta di condanna a 20 anni), Annamaria Morgavi, Gabriele “Il nero” Naluz di Milazzo: Teresa Morici (7 anni e 2 mesi) di Gualtieri Sicaminò; Salvatore Benenati, Santo Genovese, Alessandro Abbas (5 anni e mezzo), Gabriele Abbas (6 anni e mezzo), Massimo Pirri (12 anni e 4 mesi), Cristian Celi, Fabrizio Beneduce di Barcellona; Daniele Mazza (12 anni), Davide Emanuele, Elena Sottile e Alessio Materazzi di Messina; Antonino Grasso, Yassine Lakhlifi, Giuseppe Francesco Calabrese, Filippo La Macchia, Maria Concetta Lenzi di Barcellona; Giuseppe Cosenza di Catania.
Rito ordinario invece per Caterina Papale, Emilian Jonut Apreotese di Gualtieri Sicaminò; Tindaro Papale, Rosario Natoli, Salvatore “colpo secco” Parasole, Desirè Cambria, Patrik Emanuele, Emannuel Mondello di Milazzo; Maria Di Biase e Salvatore Leo di Messina; Sonia Sirugo di Avola, Othmane Tuijri di Merì.
Impegnati nelle difese gli avvocati Salvatore Silvestro, Antonio Spiccia, Diego Lanza, Angela Elisabetta Sindoni, Filippo Barbera, Cinzia Panebianco, Giuseppe Calabrò, Tommaso Autru Ryolo, Giuseppe Ciminata, Carmela Zarcone, Rosa Guglielmo, Alberto Calzavara, Giuseppe Pino. FONTE: tempostretto.it