LA DENUNCIA: Stretto di Messina a rischio nucleare…
Di Antonio Mazzeo - Il 26 novembre la portaerei USA George H.W. Bush con due reattori nucleari a bordo è transitata dallo Stretto di Messina, corridoio navale che - come dichiara lo stesso Comando della VI Flotta USA - è un "infido checkpoint tra l'Italia meridionale e la Sicilia",
Proprio per la pericolosità del transito nello Stretto dell''unità navale USA (lunga 332,8 metri, larga 76,8 m e con un dislocamento di 100.000 tonnellate), l'operazione è stata seguita e coordinata dalla fregata TS Carabinere (F 593) della Marina Militare italiana.
La portaerei Bush imbarca due reattori nucleari A4W Westinghouse da 10 MW ciascuno e fino a 96 tra caccia ed elicotteri.
Insieme alla portaerei sono transitati dallo Stretto di Messina le unità da guerra della Marina USA che fanno parte del Carrier Strike Group (CSG) n. 10: i cacciatorpedinieri USS Nitze (DDG 94), USS Farragut (DDG 99), USS Truxtun (DDG 103) e USS Delbert D. Black (DDG 119) e l'incrociatore missilistico USS Leyte Gulf (CG 55).