Disastro stadio ‘Scoglio’, la lega Pro diffida: “Sistemazione, o campo neutro”
Il campo dello stadio Franco Scoglio di San Filippo è ridotto a un campo di patate, la Lega Pro mette in mora, intimandone la sistemazione e chiedendo “un piano dettagliato di interventi di manutenzione che garantisca il ripristino del manto erboso prima della prossima gara interna in programma il 18 dicembre”, altrimenti le partite casalinghe dell’Acr Messina si giocheranno in campo neutro, e il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Dario Carbone, uno dei più attivi in aula oltre che tifosissimo del Messina, propone un’interrogazione all’amministrazione comunale, insieme al collega di Ora Sicilia Giandomenico La Fauci per sapere come e quando il comune di Messina ha intenzione di intervenire.
I due hanno chiesto in via ufficiale al sindaco di Messina Federico Basile e l’Assessore allo Sport Massimo Finocchiaro a quale ditta o società sia affidata, e con che tipologia di contratto, la manutenzione ordinaria e straordinaria del manto erboso degli stadi Franco Scoglio e Giovanni Celeste, invitando l’Amministrazione a porre rimedio alla disastrosa gestione in corso. “Abbiamo potuto assistere con i nostri occhi nel corso delle ultime partite casalinghe dell’ACR Messina al continuo peggioramento – usando un eufemismo – del manto erboso dello stadio “Franco Scoglio – San Filippo” ed addirittura nel corso dell’ultimo match le condizioni del terreno di gioco apparivano totalmente incompatibili con quelle richieste per lo svolgimento di un campionato professionistico, a maggior ragione se la compagine che viene ospitata rappresenta la tredicesima città d’Italia” hanno dichiarato Carbone e La Fauci.
“A prescindere dai pessimi risultati sportivi che non rilevano in questa sede, ad essere lesa è certamente l’immagine della città di Messina tutta ed è opportuno comprendere le responsabilità della suddetta gestione visto che abbiamo anche appreso che la Lega Pro avrebbe inviato una diffida alla società “ACR Messina” invitandola a regolarizzare lo stato del terreno di gioco pena lo svolgimento in campo neutro delle prossime partite casalinghe.
"Analoga situazione si verifica nello storico impianto “Giovanni Celeste” utilizzato per gli allenamenti”, concludono i Consiglieri Comunali di “Fratelli d’Italia” e “Ora Sicilia”.
L’Acr Messina ha inviato una nota in cui “esonera” il comune di Messina dalle responsabilità: “Il Comune ha fatto di tutto per rimettere in sesto il terreno ma le abbondanti ed eccezionali piogge delle ultime settimane non hanno consentito il ripristino del manto erboso ma, anzi, ne hanno aggravato la condizione». La società Acr Messina ringrazia comunque gli addetti al terreno di gioco 2per gli sforzi compiuti per rendere praticabile il manto erboso in occasione della gara contro il Picerno”.