Giuliano Castellino, ex leader di Forza nuova, imputato per l’assalto alla Cgil del 9 ottobre del 2021 a Roma, è previsto, domani alla Camera alle 14, alla presentazione del movimento politico Italia libera, che ha lanciato assieme all’avvocato Carlo Taormina. Lo conferma Francesco Gallo, deputato messinese di Sud chiama Nord che, spiega, ha prenotato la sala per le conferenze stampa di Montecitorio «rispondendo alla preghiera del professor Taormina». «Non ho fatto salti di gioia - racconta il deputato siciliano - quando nella lista con una decina di partecipanti ho visto Castellino. Ma ho rispettato l’impegno preso con Taormina, dando la possibilità di presentare il loro movimento». «Taormina, che tra l’altro è l’avvocato di Castellino - spiega ancora Gallo - mi ha mandato lo statuto di Italia libera, in cui si fa riferimento ai valori della non violenza e della pace. Sapevo che la presenza di Castellino avrebbe provocato polemiche. La mia storia politica e personale è estranea a quegli ambienti politici, ma non mi è sembrato il caso di porre condizioni per dare voce a questo movimento».
Le polemiche
«Apprendo che domani alla Camera si svolgerà la presentazione del movimento politico "Italia libera" a cui parteciperà Giuliano Castellino. Non do giudizi politici sul nascente movimento politico ma sono esterrefatta che l’ex leader di Forza Nuova, imputato per l’assalto alla Cgil del 9 ottobre del 2021, intervenga nella sede di una istituzione parlamentare». Così in una nota la senatrice del Pd Susanna Camusso, già segretaria della Cgil.
«Trovo inaccettabile che la Camera dei Deputati possa ospitare uno dei responsabili dell’assalto fascista alla Cgil, già condannato per altro reato, e che è in regime di sorveglianza speciale data la sua pericolosità. Che un deputato di questa destra permetta il suo ingresso dimostra i loro legami con il neofascismo. I vertici della Camera dei Deputati evitino questo oltraggio». Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra, sulla partecipazione di Giuliano Castellino a una conferenza stampa domani a Montecitorio.
«Ho scritto al presidente della Camera, Lorenzo Fontana, perché si attivi per tutelare la dignità dell’istituzione che presiede, evitando la presenza dell’ex leader di Forza Nuova Giuliano Castellino a una conferenza nella sala stampa della Camera». Ad annunciarlo è la capogruppo Pd a Montecitorio, Debora Serracchiani. «E' inaccettabile - riprende - che Castellino, che tra l’altro figura tra gli assalitori alla sede della Cgil, possa essere ospitato in una prestigiosa sede istituzionale».
La risposta di Montecitorio
«In riferimento alla conferenza stampa convocata per domani, mercoledì 16 novembre, su richiesta del deputato Francesco Gallo», deputato di Sud chiama Nord, «la Presidenza della Camera dei deputati chiarisce che la responsabilità del merito delle iniziative che si tengono all’interno della Camera, comprese le conferenze stampa, è unicamente del deputato che promuove le iniziative stesse, a cui è rimessa ogni valutazione sul piano dell’opportunità delle iniziative». Lo riferiscono fonti di Montecitorio, a proposito della polemica suscitata dalla notizia di una conferenza stampa in programma domani, nella sala conferezne di Montecitorio, per la presentazione del nuovo soggetto politico Italia libera, alla quale è prevista la partecipazione di Giuliano Castellino, ex leader di Forza Nuova e indgato per l’assalto alla sede nazionale della Cgil, nell’ottobre del 2021.
La replica di Gallo
«Il rischio è che Castellino diventi simpatico non a me ma a tanti». Francesco Gallo, parlamentare di Sud chiama Nord, lo dice all’AGI minimizzando il caso che oggi ha scatenato mille proteste per la presenza del leader di 'Italia Liberà alla conferenza stampa di presentazione prevista per domani alla Camera. «Da una parte è un personaggio deprecabile per qualche gesto ma dall’altra è anche incensurato - continua Gallo - Il rischio è di creare un polverone. Decideremo domattina, ho chiesto a Carlo Taormina di togliermi da una situazione per me imbarazzante. Taormina mi ha chiesto la disponibilità per organizzare la conferenza stampa di "Italia Libera", un movimento che nel suo programma parla di pace e di grandi valori: la lista che mi è arrivata era una lista senza dettagli, non cercavo pubblicità ma resto sorpreso da questa censura preventiva».