Messina: Sequestrate 7 tonnellate di rame, tre indagati
La Polizia ferroviaria di Messina, nel corso della X Operazione dell’anno denominata “Oro Rosso”, volta alla prevenzione ed al contrasto della filiera di illegalità legata al commercio del rame, ha indagato 3 persone e sequestrato metalli vari per un totale di 7,2 tonnellate, di cui ben 3 t di rame.
Gli accertamenti hanno evidenziato la mancanza dei registri di carico e scarico, necessari per la movimentazione dei rifiuti e la loro tracciabilità, e la sospensione della licenza all’esercizio dell’attività.
A seguito degli esiti dei controlli, i poliziotti hanno sequestrato i due autocarri ed il materiale ferroso trasportato, il tutore legale della ditta è stata indagato per il reato di raccolta, recupero e commercio di rifiuti senza autorizzazione e le altre due persone sono state denunciate per favoreggiamento.
I furti ed il commercio illegale di “oro rosso” incide sia sui bilanci delle aziende che lo subiscono sia sull’utenza a causa dell’interruzione dei servizi (trasporti, elettricità ecc.) che ne deriva. Per questo l’attenzione della Polfer su questa tipologia di reato è sempre alta, tanto che, solo a Messina, dall’inizio dell’anno sono stati sequestrati circa 17 tonnellate di materiali speciali, di cui ben 12 tonnellate di rame.