Messina: Cocaina e sostanze dopanti in palestra, bodybuilder arrestato dai Carabinieri
Il 5 ottobre scorso (ma la convalida dell'arresto è del 7), i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno arrestato, in flagranza di reato, un 45enne di Camaro (R. M., difeso dall'avvocato Nino Cacia), già noto alle forze dell’ordine per reati specifici, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di sostanze dopanti.
Nell’ambito dell’attività di contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Stazione di S. Stefano Medio insieme ai colleghi della Stazione di Giampilieri hanno effettuato una perquisizione in una palestra di Santa Margherita (N. A. G.), che ha consentito di rinvenire quasi 5 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, abilmente occultata nell’ufficio del proprietario dell’esercizio, un bilancino di precisione a forma di mouse, materiale per il confezionamento della droga (una busta in cellophane con dei ritagli) e 4 penne di insulina, sostanza ritenuta dopante per l’attività sportiva.
Nel corso del controllo, un avventore della palestra, 44enne e incensurato, è stato trovato in possesso di una penna di insulina e pertanto deferito alla competente Procura della Repubblica per il reato di ricettazione.
La droga, inviata al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi di laboratorio, è stata sequestrata unitamente al bilancino di precisione e il titolare della palestra è stato arrestato, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di sostanze dopanti e tradotto presso la casa circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
La gip Claudia Misale, nell'udienza di oggi in camera di consiglio, non ha però accolto la richiesta del pm di convalidare la misura cautelare in carcere, e ha deciso per una misura meno afflittiva. Il 45enne dovrà presentarsi a piede libero dai carabinieri per tre giorni alla settimana.