INCHIESTA GOTHA VIII: DETENUTO PER ERRORE 624 GIORNI. E’ STATO RISARCITO
I giudici della Corte d’Appello di Messina hanno riconosciuto che nei confronti di un uomo di Barcellona, A.D.L.C., coinvolto nell’inchiesta scaturita dall’operazione antimafia Gotha VII, scattata il 24 gennaio del 2018 e per la quale è stato condannato in primo grado (a tre anni di reclusione, condanna annullata in appello), è stato commesso un errore giudiziario. Per questo – lo scrive Leonardo Orlando su Gazzetta del Sud – gli è stato riconosciuto un risarcimento. Era stato chiamato in causa dal pentito Franco Munafò, e fu accusato di detenere armi per conto della ‘famiglia barcellonese’. L’uomo aveva ingiustamente subito 4 giorni di detenzione carceraria e ben 620 in arresti domiciliari, sai pure con l’autorizzazione al lavoro. All’uomo è stato riconosciuto un risarcimento di 74.047 euro per illegittima detenzione.
