VIDEO E FOTO – NO AL MEMORANDUM ITALIA-LIBIA: L’INTERVENTO DI PADRE FELICE SCALIA, “GLI ITALIANI HANNO ELETTO DEMOCRATICAMENTE CHI VUOLE AFFONDARE I BARCONI”
foto e video Edg -
"Siamo quelle gocce che disturbano il potere. Finché ce lo permetteranno, finché non ci chiuderanno la bocca diremo NO a questa barbarie del terzo millennio". Padre Felice Scalia.
"Manifestiamo perché il nostro Paese non sia, ancora una volta, complice di stragi, torture, stupri e violenze di ogni genere". Erano un centinaio le persone che hanno manifestato a Piazza Cairoli oggi pomeriggio contro l'intesa tra Italia e Libia nata per impedire i flussi di migranti. Dopo una breve introduzione sulle ragioni della manifestazione, è seguita la “Marcia dei nuovi Desaparecidos”. I partecipanti, in cerchio (foto), hanno marciato con le foto dei desaparecidos del Meditarraneo "per far uscire dall’ombra questa strage taciuta". A seguire sono intervenuti padre Felice Scalia (video), Annamaria Garufi, Santino Bonfiglio, Teresa Frisone, l'avvocato Carmelo Picciotto, Santino Tornesi (Migrantes), Saverio Di Bella e Pippo Martino. "Questa e molte altre saranno le nostre iniziative di opposizione costante a leggi disumane e resistenza alla deriva razzista e alla sistematica violazione dei diritti umani”.
“Nessuno può ormai negarlo – scrive in una nota il movimento Tenda della Pace di Messina -. In Libia esistono lager per migranti: lo hanno denunciato da anni i corpi dei migranti torturati, le organizzazioni dei diritti umani e buon ultima anche UHNCR, lo hanno dimostrato numerosi servizi giornalistici e lo ha confermato persino il Papa. Migliaia di persone attraversano il deserto, con viaggi che durano anche anni, con la speranza di raggiungere la Libia e da lì imbarcarsi per l’Europa. Inevitabilmente, passando attraverso l’Italia”.
“Il 2 novembre prossimo, se nessuno si opporrà l’intesa fra l’Italia e Libia per impedire questi flussi migratori sarà tacitamente rinnovata. Le tante realtà che fanno parte della Tenda della Pace di Messina si oppongono fermamente. Abbiamo già firmato l’appello dell’Assemblea Permanente “Diritto di migrare, diritto di restare””.
“Adesso scendiamo in piazza per chiedere che non vengano rinnovati gli accordi che Minniti e Gentiloni hanno stipulato con la Libia. Tali accordi – avviati nel 2007 e perfezionati nel 2017 con un “Memorandum di intesa” italo-libico tacitamente rinnovato ancora nel 2019 – prevedono modalità che violano qualunque principio di etica e di giustizia”.
L'intervento di santino Bonfiglio: https://youtube.com/shorts/l8nvL8b2ERc?feature=share
