Ponte sullo Stretto: per Salvini “bastano” 4 anni
Un grande classico delle campagne elettorali nazionali è il Ponte sullo Stretto. E anche la corsa al prossimo 25 settembre non sembra immune dal fascino dell’opera, che da decenni è al centro dell’accesa diatriba tra i fronti del sì e del no. In ordine temporale, è stato il leader della Lega, Matteo Salvini, a parlarne, indicando anche le tempistiche che secondo lui potrebbero servire per la realizzazione.
Salvini: “Il ponte? Entro quattro anni e con 7 o 8 miliardi”
Salvini è intervenuto su Rai Radio1, durante la trasmissione “Un giorno da pecora” condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, e tra gli argomenti toccati c’è stato, appunto, il Ponte. “Qual è l’isola più grande d’Italia? La Sicilia. Ma quando faremo il ponte tra Sicilia e Calabria, penso diventerà la Sardegna – spiega il leader della Lega, che poi parla anche di tempi di realizzazione e costi -. Entro quanto faremo il Ponte? Sono calcolati quattro anni di tempo, il costo è tra i sette e gli otto miliardi, interamente finanziati dai privati e ripagato dai pedaggi. E ripuliremo interamente il canale di Sicilia dagli scarichi che ci sono attualmente”.
Salvini sul Ponte come Berlusconi
Giorgio Lauro poi stuzzica Salvini: “Quindi capodanno 2026, se uno vuole andare a Sicilia può farlo in macchina?”. Il leader della Lega risponde: “Questo potrebbe essere se i tempi vengono rispettati”. A parlare dell’opera favorevolmente anche Forza Italia, con Silvio Berlusconi a tornare sull’argomento appena due giorni fa e ad auspicarne la realizzazione in caso di elezione alla presidenza della Regione Siciliana di Renato Schifani, il nome scelto dal centrodestra. E lo stesso Salvini a Messina il 29 agosto aveva parlato di “troppe chiacchiere” intorno all’argomento.