“Indietrononsitorna“ sull’isola pedonale: “Torre Faro deve essere preservata dal traffico selvaggio”
A pochi giorni dalle nuove normative sulla regolazione del traffico a Torre Faro, a prendere parola sull’isola pedonale è l’associazione Indietrononsitorna.
Di seguito l’intervento Rosario D’Anna, Presidente Associazione Indietrononsitorna:
“Abbiamo appreso dagli organi di stampa, con molto rammarico, che per quest’estate non verrà istituita l’isola pedonale a Faro, nonostante l’iniziativa lo scorso anno fosse stata molto apprezzata. Per questa stagione ci dovremo accontentare di una parziale chiusura delle strade del borgo solo dal venerdì alla domenica, limitatamente agli orari compresi tra le 18 e le 2 di notte e con deroga per i residenti…… in definitiva il classico pannicello caldo che non si fa fatica a pensare che scontenterà tutti.
La nostra Associazione si impegna a sorvegliare che i passi in avanti compiuti dall’amministrazione comunale non vedano, appunto, un ritorno all’indietro sul piano dei progressi di civiltà conseguiti; le isole pedonali, difatti, rappresentano uno dei tasselli di pianificazione urbana delle città a misura del cittadino, e in particolare dei bambini, degli anziani e di coloro che hanno bisogni speciali. Il vantaggio delle isole pedonali per la salute non è legato solo alla riduzione del traffico veicolare e, dunque, alla diminuzione dell’inquinamento acustico e atmosferico, ma anche alla possibilità di vivere in liberta gli spazi, favorendo il movimento e la socializzazione in ambienti sicuri.
Auspichiamo, dunque, un ripensamento da parte dell’Amministrazione comunale: riteniamo che Faro, per la sua incantevole posizione, meriti di essere preservata dal traffico veicolare selvaggio, che vada pedonalizzata e che vengano pensati progetti di riqualificazione che valorizzino il luogo, permettendo a chiunque di goderne la bellezza”.