Colpo di scena nel Movimento 5Stelle: la candidata alle primarie è la sottosegretaria messinese Floridia
Tra i due litiganti la spunta Barbara Floridia. Dopo il passo indietro di Giancarlo Cancelleri, che ieri ha annunciato a Giuseppe Conte di non voler correre alle primarie e oggi ha spiegato di averlo fatto per evitare l'imbarazzo sul terzo mandato, la candidata del Movimento 5Stelle alle primarie giallorosse che si terranno il 23 luglio è a sorpresa la sottosegretaria all'Istruzione del governo Draghi: la spunta sul capogruppo all'Assemblea regionale siciliana (e referente regionale del movimento) Nuccio Di Paola e sul deputato regionale Luigi Sunseri, considerati ancora fino a stanotte i due superfavoriti.
La nomina arriva proprio dopo una lunga trattativa. Fino a notte fonda i grillini all'Ars hanno discusso sul nome: esclusa la carta Cancelleri, bisognava trovare un candidato che non fosse divisivo. I due deputati alla prima legislatura che avevano dato la disponibilità erano appunto Di Paola e Sunseri: il primo è molto vicino al sottosegretario alle Infrastrutture, il secondo è il fautore della prima alleanza giallorossa in Sicilia, quella che nella sua Termini Imerese ha portato alla vittoria la sindaca Maria Terranova. Il gruppo, però, si è spaccato quasi a metà: così, nella notte, è maturata la decisione di lasciare che i due trovassero fra loro una soluzione. La discussione, oggi, c'è stata. Ma si è rivelata inutile: così, intorno alle 18, il fascicolo è passato sulla scrivania di Conte, mentre i grillini si affannavano a cercare i moduli da compilare per la candidatura, il cui termine scade oggi alle 23,59. Si vota - online e in 32 gazebo fisici - il 23 luglio: in campo ci sono già Claudio Fava del movimento Centopassi e Caterina Chinnici del Partito democratico.
Per sfidarli, alla fine, l'ex premier ha optato per la soluzione a sorpresa. Floridia, 45 anni, è messinese, ma dopo la laurea ha lasciato la Sicilia per insegnare in provincia di Vicenza e poi in provincia di Bologna. Quindici anni fa, però, è tornata in Sicilia per insegnare prima a Partinico e poi a Messina. Questa è la sua prima legislatura al Senato, quindi per lei il problema della deroga che ha bloccato la corsa di Cancelleri (e dell'ex ministra Nunzia Catalfo) non si pone.