Caso auditorium a Oliveri, arrivano le firme anche di 164 docenti e personale Ata dell’Istituto
Dono i 35 Presidi anche 164 docenti e personale ATA dell’IC Terme Vigliatore firmano un documento di solidarietà ed un attestato di stima nei confronti del dirigente scolastico Enrica Marano, bersagliata da accuse ingiustificate da parte del sindaco di Oliveri per una paradossale vicenda legata ad un auditorium dismesso da tempo.
“Da alcuni giorni la serenità del nostro Istituto Comprensivo è turbata da un susseguirsi di accuse assurde e ingiuste sull’operato dell’istituzione scolastica in alcune sue componenti. Seppur con amarezza si è proseguito a operare in silenzio con impegno e senso di responsabilità cercando di “ignorare” gli attacchi ingiusti ricevuti. Di fronte agli ultimi eventi, però, il personale scolastico sente il bisogno di far sentire la propria voce. Leggere che qualcuno chiede le dimissioni del dirigente scolastico Enrica Marano non può che lasciare increduli e indignati. Attaccare il nostro Dirigente significa attaccare tutta l’Istituzione scolastica. Come si può attaccare in tal modo chi ha sempre operato nel giusto e a favore della legge, della correttezza e sempre a difesa della scuola e dei suoi alunni? Il nostro dirigente ha sempre svolto il suo ruolo secondo i principi di legge! Il personale scolastico nelle sue componenti, docente e Ata, oltre che essere vicino ed esprimere la massima solidarietà al dirigente scolastico Enrica Marano, ci tiene a ricordare a se stesso e a tutta la comunità di Terme Vigliatore, Falcone e Oliveri quanto abbia dato e continua a dare alla scuola del nostro territorio. Nei nove anni di dirigenza ha sempre operato con grande professionalità, responsabilità, senso di abnegazione, riuscendo a conseguire ottimi risultati nella gestione del servizio scolastico nel territorio. Con caparbietà e concretezza ha sempre affrontato i problemi dei 17 Plessi siti in tre Comuni: Terme Vigliatore, Falcone e Oliveri. Esigenze diverse, situazioni diverse, ma tutte affrontate con molta determinazione e responsabilità, quella stessa responsabilità che ha portato l’Istituto a crescere bene negli anni della sua presidenza. Non si è risparmiata nella promozione e realizzazione di progetti e partecipazione a bandi per il miglioramento dell’offerta formativa e la dotazione dell’istituto di infrastrutture che consentissero un servizio scolastico all’avanguardia. Ha saputo fronteggiare ogni criticità dei plessi. Ha saputo mantenere il controllo anche durante le situazioni più difficili come il periodo di emergenza Covid. Non dimentichiamo, infatti, l’eccellente gestione della scuola nel triste periodo della pandemia, durante il quale è riuscita a motivare tutti nei momenti di smarrimento, ha coordinato egregiamente le attività dei suoi dipendenti, li ha incoraggiati in ogni momento, esaltando le qualità di ciascun membro e promuovendo sempre una proficua sinergia. Non era facile organizzare, in 17 plessi, gli spazi secondo le normative anti Covid, ma lei è riuscita a farlo curando l’organizzazione nei minimi particolari al punto che solo per brevi periodi gli alunni sono rimasti a casa davanti ai propri device, per il resto sono stati in classe e, soprattutto, in grande sicurezza. A tale proposito, molteplici sono state le lodi, nei confronti della Dirigente Marano, pervenute agli uffici da parte delle famiglie degli alunni per il senso di sicurezza che è riuscita a infondere con le misure organizzative adottate e l’impeccabile gestione del servizio. “Chiunque può tenere il timone quando il mare è calmo” (Publilio Siro), il nostro dirigente lo ha fatto sempre, anche quando il mare era in tempesta. Siamo stati, forse, abbandonati quando il nostro istituto doveva andare in reggenza? Poteva sottrarsi a questo incarico, ma non lo ha fatto, non lo ha voluto fare, non ha abbandonato quella nave che per anni ha diretto abilmente. Con forza e determinazione, ma soprattutto con senso di responsabilità, ha chiesto di ricoprire la carica di dirigente reggente e il personale scolastico ha accolto con grande entusiasmo e gratitudine il suo “ritorno” in qualità di Dirigente Reggente nel corrente anno scolastico. Potremmo continuare, ma non è necessario, abbiamo fiducia nel suo modo di agire, siamo grati per quello che ha fatto e continua a fare.
Come personale scolastico, quindi, non possiamo che esprimere la nostra amarezza e il nostro distacco per gli attacchi alla dirigente Enrica Marano, manifestare la nostra netta posizione a suo favore e rinnovare la nostra attestazione di stima nei suoi confronti per le alte doti professionali e umane dimostrate in questi anni e il nostro grazie per il suo operato nella nostra scuola”.
Il documento è firmato.