A Mangialupi e Villaggio Aldisio: Controlli straordinari dei Carabinieri. 8 denunce e 7 persone segnalate
Nella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud, supportati dalle pattuglie del Nucleo Radiomobile del Capoluogo, hanno intensificato i controlli concentrandoli soprattutto nel villaggio di Mangialupi e nel villaggio Aldisio. Obbiettivi primari sono stati l’identificazione di soggetti di interesse operativo, il controllo della circolazione stradale, la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio e inerenti alle sostanze stupefacenti.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Fiumedinisi hanno denunciato, in stato di libertà, un giovane messinese che, sottoposto ad un controllo di polizia ed a perquisizione personale,è stato trovato in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente di tipo marijuana già suddivisa in dosi. La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione del giovane,all’esito della quale i Carabinieri rinvenivano ulteriori 35 grammi circa della medesima sostanza stupefacente. Pertanto, la droga è stata sequestrata e l’individuo denunciato alla competente Procura della Repubblica di Messina per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Inoltre, particolare attenzione è stata rivolta al controllo dellacircolazione stradale, laddove i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina e quelli della Stazione di Santo Stefano Medio hanno proceduto, segnalandoli alla competente Autorità Giudiziaria, nei confronti di:
Infine, durante il servizio che ha consentito di controllare 44 veicoli e 52 ed elevare 4 contravvenzioni al Codice della Strada, 7 persone sono state trovate in possesso di modici quantitativi di sostanza stupefacente di tipo marijuana, cocaina e crack, sottoposte a sequestro per le successive analisi di laboratorio, e per tale motivo sono state segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntori di sostanze stupefacenti.
I procedimenti si trovano nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.