17 Marzo 2022 Attualità
Anche Milazzo aderisce allo Sportello unico per le attività produttive della Camera di commercio. Sono già 77 i Comuni che utilizzano l’applicativo informatico sviluppato dal sistema camerale
Con l’adesione del Comune di Milazzo, sono 77 su 108 i Comuni della provincia che hanno aderito al Suap della Camera di commercio, la piattaforma telematica nata nel marzo del 2011 che consente di gestire, attraverso uno sportello virtuale, tutti i rapporti connessi all’avvio di un’attività economica che coinvolgono i Comuni e gli altri enti pubblici, offrendo i vantaggi della digitalizzazione e degli adempimenti amministrativi in termini di accessibilità.
«Integrazione dei servizi alle imprese, sburocratizzazione e semplificazione amministrativa – afferma il presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina – sono elementi sempre più imprescindibili per il mondo imprenditoriale e sempre più essenziale è poter contare su una pubblica amministrazione più vicina alle aziende. La Camera di commercio svolge il ruolo di supporto e di coordinamento di tutte le attività telematiche relative al Suap, mettendo a disposizione delle imprese un servizio che, tramite un’infrastruttura tecnologica articolata, consente loro di poter gestire tutte le vicende amministrative riguardanti la propria attività produttiva, utilizzando un unico punto di accesso e ottenendo una risposta tempestiva».
Attraverso impresainungiorno.gov.it, l’utente individua il Suap di riferimento e viene instradato verso la componente informativa e operativa del front office. Dopo l’adesione del Comune di Messina, avvenuta nel 2017, Milazzo è il secondo Comune più grande che aderisce allo Sportello unico per le attività produttive dell’Ente camerale. «Il che testimonia ancora una volta la vicinanza della Camera di commercio a tutti i Comuni della nostra provincia – prosegue Blandina – ai quali, dal momento della sottoscrizione della convenzione, rende disponibili servizi di formazione e di assistenza collegati all’utilizzo dell’applicativo in relazione all’avvio della procedura di autenticazione, all’accesso alla scrivania virtuale e all’affiancamento per le procedure telematiche». A Messina, nei primi due mesi del 2022, sono state lavorate già 664 pratiche.