“La violenza di genere: riconoscimento e strumenti di contrasto”, inaugurato il seminario all’Università di Messina
L’Aula Magna del Rettorato ha ospitato la Cerimonia inaugurale del ciclo di seminari “La violenza di genere: riconoscimento e strumenti di contrasto”. Dopo i saluti istituzionali del Rettore Salvatore Cuzzocrea e del Direttore del Dipartimento SCIPOG, Mario Calogero, i lavori sono stati aperti dagli interventi della Prorettrice al Welfare e alle Politiche di genere, Giovanna Spatari e del Prefetto di Messina Cosima Di Stani e delle responsabili scientifiche dell’iniziativa, Vittoria Calabrò e Daniela Novarese. La lettura magistrale – intitolata “La parità tra i sessi nella Costituzione come punto di partenza per la lotta alla violenza di genere” – è stata affidata al Prorettore Vicario Giovanni Moschella, collegato da remoto.
“Desidero ringraziare gli intervenuti – ha detto il Rettore – ed in particolare il Prefetto dott.ssa Cosima di Stani ed il Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Messina, Colonnello Gerardo Mastrodomenico il quale, nella giornata molto significativa di ieri, ha donato circa 400 mimose sequestrate al personale ospedaliero del Policlinico universitario. Si tratta di un gesto di enorme sensibilità verso coloro che soffrono e che operano per il bene comune. Un pensiero va anche a tutte quelle donne che, insieme ai loro bambini, stanno subendo l’orrore di una guerra che io reputo insulsa ed insensata. L’avvio di questo ciclo seminariale è molto importante in un contesto in cui i dati della pandemia hanno aumentato anche il numero di violenze all’interno del focolare domestico. Le istituzioni devono collaborare in sinergia per fare prevenzione e aiutare, parlandone mediante eventi come questo, le vittime di violenze a trovare il coraggio della denuncia”.
“Credo di interpretare il pensiero di molte donne e anche uomini e studenti dell’Ateneo – ha detto la prof.ssa Spatari – volendo rivolgere un grande ringraziamento al Rettore Cuzzocrea per il costante appoggio ed impegno dimostrato in occasione di iniziative dedicate a temi così rilevanti. Scegliendo di instituire, per la prima volta, un prorettorato al Welfare e alle Politiche di genere, ha lanciato un bellissimo segnale. I seminari rappresentano una delle attività più preziose a disposizione dell’Università per discutere di argomenti come quello della violenza di genere. Attraverso una fattiva collaborazione di tutti gli attori istituzionali in campo, ogni seminario affronterà importanti argomenti fra loro correlati e sarà aperto a tutto il territorio”.
“Mi unisco al coro unanime di condanna della guerra – ha aggiunto S.E. il Prefetto – e ringrazio i presenti e coloro i quali relazioneranno. In occasione della Giornata Internazionale dei diritti della donna, ho pensato molto alle ucraine ed afgane, per tutto ciò che stanno subendo e per i loro diritti calpestati; conflitti armati e disparità non sono più accettabili nel 2022. Ancora una volta, l’Università di Messina ha dimostrato la propria sensibilità volendo organizzare una nuova edizione del ciclo di seminari sulla violenza di genere ed offrendo la propria collaborazione all’interno delle attività del tavolo interistituzionale dedicato. Eventi come quelli proposti dall’Ateneo fungono da motore propulsivo ai momenti di riflessione ed educazione tanto utili alla cittadinanza. Parlarne può aiutare a comprendere la portata di un problema che nel 2021 ha prodotto 119 episodi di femminicidio, molti dei quali entro le mura domestiche. I nostri sforzi dovranno intensificarsi per riuscire a debellare questa piaga sociale e culturale”.
Il ciclo di seminari è stato attivato dal Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche, con la Prorettrice al Welfare e alle Politiche di genere, Spatari, con il Comitato Unico di Garanzia e con la Consulente di fiducia dell’Ateneo di Messina, Mariella Crisafulli.
Organizzati nell’ambito dalla cabina di regia innestata della Prefettura di Messina mediante il tavolo interistituzionale sulla violenza, i seminari (che contribuiranno ad una ampia riflessione su un tema di grande rilevanza sociale e di stringente attualità) sono rivolti sia a studenti UniMe sia a coloro i quali che, per la professione esercitata o per motivazioni personali, possono essere interessati a frequentarli.
Cinque saranno gli appuntamenti ed altrettante le tematiche che verranno approfondite nel corso del ciclo seminariale che si svolgerà presso l’Aula “L. Campagna” del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche: le parole della violenza, la violenza nelle relazioni intime e quella nei luoghi di lavoro, il ruolo delle istituzioni e le pratiche di contrasto alla violenza. Il primo incontro è in programma giovedì 24 marzo alle ore 15.
Prima dell’avvio della cerimonia, è stato osservato un momento di raccoglimento per le vittime della guerra in Ucraina.