Musumeci: “Elezioni comunali nella seconda metà di maggio”
Le amministrative di Palermo potrebbero essere convocate a metà maggio. Ad annunciarlo a margine di una conferenza stampa a Palazzo d’Orleans è il governatore Nello Musumeci: “Penso di poter fissare entro la seconda, massimo terza domenica di maggio le elezioni amministrative. Bisogna evitare che il ballottaggio possa andare oltre la metà di giugno”.
A proposito del disegno di legge in discussione all’Ars sulla possibilità di estendere al terzo mandato gli incarichi dei sindaci dei comuni entro i 15 mila abitanti, Musumeci non ha dubbi: “Qualunque modifica – taglia corto – sarà a partire dal 1° gennaio 2023”.
Sul terzo mandato Musumeci precisa anche di non avere “alcuna posizione di pregiudizio, so che se ne sono occupati in conferenza dei capigruppo stamattina all’Ars. Il tema che mi preoccupa, piuttosto, è la mancanza di luoghi in cui formare classe dirigente, perché se un sindaco può mantenere l’incarico per 15 anni, un ragazzo di 30 anni quando potrà affermarsi? Prima avevamo le ex province, i consigli provinciali, le giunte, i presidenti”. Esperienze che secondo Musumeci contribuivano a formare nuove leve. “C’è un problema di classe dirigente, dobbiamo riconoscerlo”. E poi il tema dell’aumento delle indennità ai sindaci, contenuto a sua volta nel ddl sul terzo mandato in esame all’Ars: “Se continuiamo a considerare esosa l’indennità degli amministratori locali – aggiunge – tra 5 anni dovremo chiedere ai benestanti di fare politica. Il rischio è tornare indietro di cento anni. Ritengo che il ricambio generazionale debba essere garantito attraverso una legislazione che consenta di non consolidare rapporti di potere e di governo”.