Antonello Venditti e Francesco De Gregori in concerto al Teatro Antico di Taormina il 27 e 28 agosto
“I ‘Theorius Campus’ in realtà stanno nascendo in questi giorni”, sorride Antonello Venditti. A cinquant’anni da quell’album a quattro mani, “Theorius Campus” del 1972, Antonello Venditti e Francesco De Gregori, che si conoscono da una vita, raccontano il loro nuovo futuro insieme. Un futuro messo a dura prova dalla pandemia che per diverso tempo ne ha stravolto i piani. Ma ora è tutto pronto, il dado è tratto: il 18 giugno i due cantautori saranno protagonisti di un concerto speciale all’Olimpico di Roma, mentre dal 7 luglio inizierà il tour estivo che si sta allargando a macchia d’olio, tappa dopo tappa. Intanto venerdì 4 marzo uscirà un 45 giri da collezione con la reinterpretazione a due voci dei classici “Generale” e “Ricordati di me”, registrate proprio durante le prove per questa nuova tournée.
La scintilla
Ma qual è stata la scintilla che li ha portati a ritrovarsi e a lavorare nuovamente insieme? “Abbiamo vissuto le nostre carriere in maniera parallela, ma sempre controllandoci a distanza – dice De Gregori, berretto e occhiali scuri – abbiamo avuto due percorsi diversi per stili e per musica. Ma siamo stati allattati con lo stesso latte. Facemmo un tour in Ungheria insieme da ragazzi e ci eravamo divertiti. E ora vogliamo tornare a divertirci”.
Prosegue Venditti: “Per tanto tempo siamo stati visti come antagonisti – ricorda ai giornalisti – se l’antagonismo c’è stato, fu solo a livello artistico. Ogni tanto ci fu una scintilla: nel 2003 interpretammo ‘Io e mio fratello’, ma non abbiamo mai lavorato su nulla di realmente strutturato. Questa volta, invece, ce lo siamo detto: dobbiamo farlo, dobbiamo fare un tour insieme. Ognuno di noi ha intrapreso la sua strada e adesso ritrovarci è bellissimo. Io e lui ci guardiamo negli occhi e già sappiamo che cosa accadrà”. E ancora, De Gregori: “Ci siamo convinti durante un pranzo a Roma, davanti a una bottiglia di vino. Per decidere quale cognome dovesse comparire per primo nel duo, abbiamo lanciato una monetina. L’ha lanciata lui, ecco forse perché è finita così: con Venditti davanti a De Gregori (sorride, ndr). La scelta della band è venuta naturalmente. Abbiamo letteralmente mischiato i gruppi”.
La scaletta e la band
La band è composta da musicisti che da anni collaborano con i due artisti:Alessandro Canini (batteria), Danilo Cherni (tastiere), Carlo Gaudiello (piano), Primiano Di Biase (hammond), Fabio Pignatelli (basso), Amedeo Bianchi (sax), Paolo Giovenchi (chitarre) e Alessandro Valle (pedal steel e mandolino). I due cantautori romani, che in queste settimane stanno facendo le prove, sono al lavoro sulla scaletta. “Tutte le canzoni che stiamo scegliendo, vogliamo cantarle insieme – anticipa De Gregori – è un concerto in costruzione. Avremo un bel suono, quello sì. Ma la scaletta è in divenire. Sono rimasto stupito da due canzoni di Antonello: ‘Unica’ e ‘Peppino’. Non me le ero annotate. Non avevo dato loro il giusto peso quando uscirono. Le trovo bellissime e mi diverte molto cantarle”. Inediti? “Sono obbligatori? No. Non sono previsti, ma soprattutto non sono prevedibili. Se capitano, capitano”, taglia corto la voce di “Generale”. Sulla band Venditti non nasconde la volontà di mischiare le carte: “Vorrei anche delle donne, delle musiciste. Questo gruppo è molto a trazione maschile. Non è escluso che durante il tour non possano esserci delle sorprese”.
Momenti fuori dal coro
Nessuna paura di possibili scintille o di momenti di incomprensione? “Io e Francesco non possiamo litigare. Se litighiamo ci lasciamo subito…Neppure Dalla gli ha resistito…”, sorride Venditti. Gelo di De Gregori: “In che senso Antonello?”. Il collega ribatte: “No, nel senso che poi uno a fine tour magari non parla più con l’altro…può succedere…”. Nuovo gelo di De Gregori: “Antonello sai degli aneddoti che io non so?”. Il fraseggio fra i due, nell’imbarazzo generale, viene interrotto e si passa ad altre domande. Immancabile quella sulla guerra Russia-Ucraina: “Le canzoni significative contro le guerre vanno scritte prima che queste scoppino. Lo spiega bene in una canzone ironica Checco Zalone. Sulla faccia della gente oggi ci sono paura e smarrimento. Ma che cosa dovrebbe fare il mondo della musica? Un concerto? È qualche cosa che in questo momento sento distante – ribatte De Gregori – volete mobilitazione? Mobilitatevi voi (rivolto ai giornalisti, ndr)”. C’è chi prova a farli parlare sulla musica di oggi in modo conflittuale, ma non trova pane per i suoi denti: “Achille Lauro, Mahmood, Ultimo sono nostri amichetti. Hanno il loro modo di fare musica. Non c’è un tempo migliore o uno peggiore per le canzoni. Non mi piace fare come molti della mia età che si lamentano dell’arte di oggi, non la penso così…”, dice con garbo Venditti.
Il ricordo di Lucio Dalla
Il primo marzo saranno dieci anni dalla morte di Lucio Dalla. “Ho avuto la fortuna di lavorare con Lucio per due volte nella mia carriera – dice De Gregori – l’aspetto celebrativo, però, mi sfugge. Non mi appartiene. Io ho lavorato con lui da vivo. E così voglio ricordarlo”. “Dalla mi ha salvato: dopo la mia separazione mi trovò casa a Roma e mi aiutò a riprendermi – ricorda – è difficile che avesse torto quando parlava. Mi chiamarono nella notte per dirmi che non era più fra noi. Mi si spezzò il cuore. Lui è stato un artista che custodiva tante anime, non era mai una sola cosa. Io però preferisco ricordare il 4 marzo, la sua nascita”.
IL TOUR
I biglietti per le date del tour estivo saranno disponibili in prevendita dalle 11 di domani, martedì 1 marzo. Il loro primo TOUR quest’estate li vedrà protagonisti insieme sullo stesso palco in alcune delle location più suggestive d’Italia. Tra queste Roccella Jonica il 23 agosto e il Teatro Antico di Taormina il 27 e 28 agosto.
Il tour verrà anticipato dall’esclusivo concerto di sabato 18 giugno allo Stadio Olimpico di Roma, nel cuore della loro città, là dove ebbe tutto ebbe inizio, nella cantina della loro musica.
I due emozioneranno il pubblico con uno show irripetibile in cui daranno nuova veste ai loro più grandi successi, canzoni che sono entrate nel cuore della gente, nelle storie delle persone, che sono la colonna sonora di intere generazioni. Ad affiancarli sul palco una band d’eccezione che darà vita ad un suono unico e straordinario. Composta da musicisti che da anni collaborano con i due artisti, la band è formata da Alessandro Canini (batteria), Danilo Cherni (tastiere), Carlo Gaudiello (piano), Primiano Di Biase (hammond), Fabio Pignatelli(basso), Amedeo Bianchi (sax), Paolo Giovenchi (chitarre) e Alessandro Valle (pedal steel e mandolino).
LE DATE
7 luglio – FERRARA – Piazza Trento Trieste (Summer Festival)
10 luglio – LUCCA – Piazza Napoleone (Summer Festival)
12 luglio – PALMANOVA (UD) – Piazza Grande (Estate di Stelle)
14 luglio – MAROSTICA (VI) – Piazza Castello (Summer Festival)
16 luglio – CATTOLICA – Arena della Regina
18 luglio – TREVISO – Arena della Marca
19 agosto – FASANO (BR) – Piazza Ciaia
21 agosto – LECCE – Pala Live (Oversound Festival)
23 agosto – ROCCELLA JONICA (RC) – Teatro al Castello (Summer Festival)
27 agosto – TAORMINA (ME) – Teatro Antico
28 agosto – TAORMINA (ME) – Teatro Antico
I biglietti per le nuove date del tour estivo saranno disponibili in prevendita dalle ore 11.00 di domani, martedì 1 marzo. Tutte le informazioni sui biglietti sono disponibili al seguente link: www.friendsandpartners.it. I biglietti acquistati in precedenza per il concerto allo Stadio Olimpico di Roma, inizialmente previsto il 5 settembre 2020 e poi il 17 luglio 2021, restano validi per la data di sabato 18 giugno.