Barcellona Pozzo di Gotto, la mafia aveva tutto pronto per intascare i soldi del Superbonus
Il boss di Barcellona Pozzo di Gotto Mariano Foti aveva cercato contatti con imprenditori e politici locali come, Mario Tindaro Ilacqua, dipendente della ditta Pi.esse.i. srl che opera nel settore delle energie rinnovabili per creare una rete imprenditoriale che ottenesse appalti legati all’ecobonus del 110 per cento. È quanto emerge dall’inchiesta sul clan mafioso di Barcellona Pozzo di Gotto. Secondo gli inquirenti sarebbero state create le basi per una «rete commerciale» a cui affidare il compito di segnalare gli edifici su cui effettuare i lavori di ristrutturazione edilizia e di efficientamento energetico previsti dal cosiddetto Superbonus.