L’incidente al largo del Canale degli Inglesi nel luglio del 2015: travolse un sub con la barca. Il giudice infligge 10 mesi
Il giudice monocratico Alessandra Di Fresco ha condannato D.F. alla pena di 10 mesi di reclusione per avere causato l’incidente in mare che ha causato gravi lesioni personali al sub E.L.P., all’epoca 59enne, fatto che si verificò nel luglio del 2015 nel tratto di mare antistante il Canale degli Inglesi. L’uomo, all’epoca ventinovenne, originario di Reggio Calabria, era alla guida del proprio motoscafo con a bordo 5 passeggeri, e non si accorse della presenza del sub nonostante ci fosse a galleggiare in superficie il classico pallone segnalatore. L’accusa aveva chiesto una condanna più severa, a un anno e quattro mesi di reclusione.
Per l’uomo il giudice ha deciso anche la corresponsione al sub rimasto ferito di una “provvisionale” di 10.000 euro (risarcimento immediato), oltre al risarcimento dei danni in sede civile. L’imputato è stato difeso dall’avvocato Antonino Tripodi, mentre la parte civile è stata rappresentata dall’avvocato Alessandro Billè.
Il sub ferito grazie all’intervento tempestivo e ai soccorsi prestati da alcuni agenti in forza alla Polizia municipale non corse pericolo di vita, ma fu a lungo ricoverato in condizioni piuttosto gravi all’ospedale Papardo.