Città Metropolitana, esteso a 30 ore settimanali l’orario di lavoro di 90 dipendenti
Il sindaco metropolitano di Messina Cateno De Luca, sulla base dell’atto di indirizzo sull’incremento dell’orario dei lavoratori stabilizzati, ha acquisito il calcolo da parte degli uffici finanziari della spesa necessaria, pari ad euro 585.000,00 inclusi oneri riflessi, per estendere nel 2022 le ore lavorative a 30 ore settimanali, prevedendo nel 2023 un ulteriore incremento fino a 34 ore settimanali.
Sono già state date le disposizioni agli uffici finanziari per recuperare le somme necessarie a finanziare la maggiore spesa per tale incremento orario attraverso una riduzione percentuale di tutti i capitoli di spesa del bilancio 2022-2024, ad eccezione evidentemente di quelli incomprimibili, evitando l’azzeramento di qualunque capitolo.
Con questo provvedimento, a seguito della stabilizzazione dei 90 dipendenti precari del dicembre 2020, dopo circa trent’anni di incertezza lavorativa e con il rilancio della Città Metropolitana portato avanti dal Sindaco De Luca, si compie un ulteriore passo avanti per allineare questi lavoratori, ormai a tempo indeterminato, con tutti gli altri dipendenti dell’Ente, incrementando la funzionalità degli uffici e rispettando gli impegni presi.
“Finalmente un risultato importante per il personale stabilizzato a fine 2020 – affermano la segretaria generale della Cisl Fp Giovanna Bicchieri e il responsabile aziendale Giovanni Coledi – come Cisl Funzione Pubblica manifestiamo l’apprezzamento per questo progresso fondamentale finalizzato al completamento del percorso di attuazione dell’estensione oraria. Adesso attendiamo che gli uffici preposti della Città Metropolitana di Messina adempiano la predisposizione degli atti e dei nuovi contratti a trenta ore».