Criticità nella gestione dei Tso, il Silpol Messina chiede un incontro alle istituzioni
Le criticità nella gestione dei Tso sono al centro di una dura presa di posizione del Silpol Messina. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la recente aggressione di un paziente psichiatrico, che al Pronto soccorso dell’ospedale Papardo si è scagliato contro il personale medico e un vigilante. “Non possiamo certo sottacere quello che è il ruolo della Polizia municipale nel contesto di tale procedimento - scrive il segretario provinciale Giuseppe Gemellaro - e vorremmo per questo che la stessa si trovasse a non dover scontare difficoltà ed inefficienze che probabilmente hanno origine ad un livello più elevato, la Regione, ove si è decisa la pianificazione dei posti letto per questi pazienti che rischiano anch’essi di subire trattamenti non adeguati e rispettosi della loro dignità di persone.
Ci preoccupa e non poco il pericolo dell’aggravarsi delle condizioni operative di un servizio, il Tso, che ha già in sé notevoli aspetti mal definiti, che si sono acuiti nella fase pandemica e che corrono il rischio come già è accaduto ed accade di lasciare gli operatori della Polizia locale in quella posizione non chiara del servizio che si traduce anche in una riduzione della sicurezza personale degli stessi”.
Da qui la richiesta di un tavolo tecnico “che possa vagliare le criticità sotto i vari aspetti evidenziati e superarle nell’interesse di tutti, pazienti e operatori”. Istanza inoltrata al sindaco De Luca, ai vertici dell’Asp, del 118 e della polizia municipale.