Campagna (ATM): I sindacati aderiscono e revocano l’adesione allo sciopero del settore trasporti nel giro di poche ore
“Le organizzazioni sindacali questa volta hanno proprio toccato il fondo mostrando mancanza di rispetto nei confronti della cittadinanza, degli utenti e dei lavoratori stessi” dichiara il presidente di ATM S.p.A., Giuseppe Campagna.
“Quanto accaduto ha dell’assurdo – afferma Campagna – Alle ore 11.10 di oggi ATM S.p.A. riceve una PEC trasmessa dalla UIL recante i loghi anche delle altre organizzazioni sindacali CGIL, CISL, Faisa Cisal e UGL che annuncia l’adesione anche da parte dei lavoratori di Atm Messina, allo sciopero nazionale del mondo dei trasporti previsto per domani. Accade invece, che registriamo il pronto intervento da parte della Commissione di Garanzia ministeriale sull’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali (e non è la prima volta), che invita le organizzazioni sindacali a revocare l’adesione perché viola la normativa, in quanto non rispetta i termini di preavviso previsti. Le stesse organizzazioni sindacali, sempre tramite una PEC della UIL, alle ore 16.16 di oggi, inviano alla società una nota con cui comunicano la revoca dell’adesione fatta da loro stessi qualche ora prima. Queste azioni dimostrano lo scarso senso di responsabilità dei sindacati, che sembrano voler portare avanti un gioco al massacro in un momento particolarmente delicato, che vede un nuovo aumento dei disagi legati alla pandemia e la concomitanza degli annunci della ripresa delle lezioni in presenza delle scuole; avvenimenti questi, che comportano un potenziamento dei servizi legato alle esigenze della cittadinanza e in particolar modo degli studenti. Appare davvero assurdo che si aderisca a uno sciopero pur essendo la situazione particolarmente delicata per la riapertura delle scuole in presenza. Ci spiace che queste note siano state firmate anche da CISL, UGL e Faisa Cisal che hanno mostrato in più occasioni un forte senso di responsabilità e attenzione nei confronti soprattutto dei messinesi e ci spiace ancora di più – conclude Campagna – del senso di confusione generato da questi cambi repentini che portano solo disagi a chi quotidianamente si serve dei nostri mezzi.”