Vietati dal Questore i funerali di Giovanni Portogallo
Il questore Gennaro Capoluongo, con un proprio provvedimento di pubblica sicurezza notificato ai parenti, ha vietato il funerale in chiesa del 31enne Giovanni Portogallo, che era previsto per questo pomeriggio nella chiesa di S. Pietro e Paolo a Camaro
"Evidenti ragioni di opportunità, in un contesto ambientale molto delicato, con la vittima di un omicidio e il presunto killer ancora in fuga", i motivi della decisione.
Sono state quindi decise delle prescrizioni restrittive per la funzione religiosa con cui i parenti vogliono dare l’ultimo saluto al 31enne, che si terrà al cimitero in forma strettamente privata.
Il 4 gennaio è stata eseguita, dal medico legale Giovanni Andò, l'autopsia sul corpo di Portogallo.
L’autopsia ha confermato sostanzialmente che la vittima è stata raggiunta da 4 colpi di pistola, di cui uno, quello fatale, è stato esploso al torace, forse quando l’uomo era già per terra. Due colpi lo hanno raggiunto mentre era di spalle.
Tutti i familiari di Portogallo, compresa la compagna e i due figli piccoli, sono assistiti come parte offesa in questo procedimento dall'avvocato Cinzia Panebianco, che aveva seguito la vittima sin dai tempi delle sue prime vicissitudini giudiziarie, avute già da minorenne, in una vita segnata dalle origini.
Con l'eccezione del padre, ex collaboratore di giustizia, assistito dall'avvocato Angela Martelli.
Intanto il 37enne indagato, C. C. è irreperibile e ricercato da 5 giorni dai carabinieri. Nelle scorse settimane era stato vittima di un agguato, l’avevano gambizzato sempre nella zona dell’omicidio Portogallo.