OMICIDIO PORTOGALLO: Continuano le ricerche del sospettato irreperibile
Continuano serrate le indagini per individuare il killer di Giovanni Portogallo, il 31enne ucciso ieri nel rione di Camaro a Messina. Per tutta la notte, inquirenti e investigatori hanno ascoltato diverse persone, incluso quello che si ritiene uno dei principali sospettati. Tuttavia dopo qualche ora, l'uomo è stato rilasciato. Un altro sospettato è irreperibile; i carabinieri sarebbero sulle sue tracce. Gli investigatori coordinati dalla Procura di Messina, guidata da Maurizio De Lucia al momento non escludono alcuna pista ma privilegiano quella di un regolamento di conti nell'ambito dello spaccio di droga.
Nel frattempo rimane in condizioni critiche, ma viene ritenuto fuori pericolo Giuseppe Cannavò, 35 anni, l'uomo ferito ieri pomeriggio nella sparatoria costata la vita a Portogallo. Colpito al collo da un proiettile, Cannavò è stato subuto ricoverato al Piemonte e in serata operato all'ospedale Policlinico.
Nel pomeriggio, attorno alle 14,30 era in strada con Portogallo quando sono stati affiancati da un motorino con a bordo due persone. Il passeggero del ciclomotore ha esploso i primi colpi, ma Portogallo e l'amico, forse già feriti, sono comunque riusciti a fuggire a piedi. Una fuga durata, però, pochi secondi: acciuffati, sono stati raggiunti da altri colpi di pistola che hanno ucciso Portogallo e ridotto in fin di vita l'amico.
Il rione Camaro San Luigi è noto alle forze dell'ordine ed è considerato uno dei principali luoghi dello spaccio di sostanze stupefacenti nella città dello Stretto. Proprio pochi giorni prima di Natale la polizia ha arrestato due corrieri della droga, provenienti dalla Calabria, sorpresi a consegnare a un pregiudicato messinese circa quattro chili e mezzo di cocaina. A casa dell'uomo che aveva ricevuto gli involucri contenenti la droga, nel rione di Camaro San Luigi, gli agenti hanno trovato banconote per 170 mila euro.