Anche a Messina vietati i botti di Capodanno
Anche a Messina, come in tante altre città italiane, sono vietati botti, petardi e fuochi d’artificio nel territorio comunale, nella notte di San Silvestro e sino al 10 gennaio 2022. Lo ha disposto il Sindaco Cateno De Luca, richiamando l’ordinanza n. 285 del 30 dicembre 2019, che oltre a vietare la vendita abusiva di prodotti pirotecnici fa espresso divieto di utilizzo di petardi e fuochi d’artificio che possono creare una serie di conseguenze dannose che minacciano l’incolumità pubblica e incidono sulla sicurezza urbana, oltre a provocare danni all’integrità fisica delle persone e degli animali.
Pertanto, è vietato fare esplodere “botti” e/o petardi e/o mortaretti di qualsiasi tipologia in luoghi coperti o all’aperto, sia pubblici che privati, all’interno e in prossimità di condomini, scuole, ospedali, case di cura, comunità di recupero varie, uffici pubblici e ricoveri di animali nonché in tutte le vie, piazze e aree pubbliche; inoltre non è consentito raccogliere eventuali artifici rimasti inesplosi a seguito dell’eventuale inosservanza di quanto vietato e comunque affidare ai minorenni prodotti che richiedano una certa perizia nel loro impiego comportando situazioni di pericolo in caso di utilizzo maldestro.
La violazione di quanto disposto comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dall’art.7 bis del D.lgs 267/00 per un importo compreso tra 25 e 500 euro, e il sequestro del materiale pirotecnico utilizzato o illecitamente detenuto ai sensi dell’art. 13 della legge 689/1981 e ss.mm.ii., e la successiva confisca ai sensi dell’art. 20, 5° comma, della suddetta legge.
L’Assessore con delega al Benessere degli Animali confida sul buon senso della cittadinanza invitandola “a non utilizzare botti e petardi, oltre che nelle aree pubbliche, anche nelle aree private aperte, come pertinenze e giardini, per proteggere i nostri animali da un’usanza che causa loro molta sofferenza”.