Movida e spaccio nella zona ionica, 22 imputati: tutte le richieste di pena
La fascia ionica centro di smercio di droga. Due gruppi criminali avrebbero portato fiumi di stupefacenti tra Gaggi e Graniti e nelle patrie della movida Giardini Naxos e Taormina. La prima avrebbe avuto il perno nella figura di Maurizio Carmelo Chisari e la seconda invece sarebbe stata diretta da Giovanni Marco Condorelli. Piazze di spaccio rifornite prevalentemente da fornitori catanese. Arriva alla svolta l’udienza preliminare frutto dell’inchiesta Alcantara della Dda messinese. I pm Antonella Fadrà e Roberto Conte hanno formulato al gup di Messina le richieste di pena. Pene pesantissime da 27 a 6 anni.
Le indagini hanno cristallizzato quello che accadeva prevalentemente dall’autunno del 2018 fino al 2020. Intercettazioni ambientali, testimonianze dei clienti e riscontri investigativi hanno composto il puzzle accusatorio che è stato sviscerato dai pm nella lunga e articolata requisitoria. Analizzate decine e decine di cessioni di droga, documentate da diverse conversazioni degli imputati captate. Per la vendita di stupefacenti si è scoperto che i due clan operanti nella zona avrebbero sottoscritto una sorta di accordo per la spartizione dello spaccio nella riviera ionica. Al soldo dei due gruppi mafiosi numeri giovanissimi, anche minorenni, che avrebbero avuto il ruolo di spacciare cocaina, hashish e marijuana. E alcuni, con modi tipicamente mafiosi, avrebbero utilizzato la violenza e l’intimidazione per recuperare dei debiti di droga. In un filmato è immortalato anche un pestaggio, ma questa volta era nei confronti di un ‘sodale’ che voleva uscire dal giro ma sospettato di essere un confidente di polizia. A blindare poi il quadro probatorio le dichiarazioni di Carmelo Porto, ex reggente del clan Cintorino (alleati dei Cappello di Catania) che conosce molto bene le dinamiche criminali della zona ionica.
Ecco tutte le richieste di pena: Maurizio Carmelo Chisari, 27 anni, Giovanni Mario Chisari, 13 anni e 11 mesi, Alfio Cicala, 6 anni e 18 mila euro di multa, Vincenzo Curia, 13 anni e 11 mesi, Vincenzo Verga, 13 anni e 11 mesi, Alfredo Mancuso, 7 anni e 3 mesi, Alessandro Mario Cutrufello, 7 anni, Giuseppe Raneri, 9 anni di reclusione e 6 mila di multa, Simone Raiti, sentenza di non luogo a procedere, Giovanni Marco Condorelli, 14 anni e 6 mesi, Carmelo Coco, 19 anni e 3 mesi, Leonardo Patanè, 9 anni e 27 mila euro, Sergio Salvatore Corica, 9 anni e 27 mila euro di multa, Antonio Cacciola, 13 anni e 6 mesi di reclusione, Gualberto Amorelli, 8 anni e 8 mesi, Gianluca Russo, 10 anni, Emmanuele Grasso, 8 anni e 1 mese, Antonio Nucifora, 8 anni, Paolo Monforte 8 anni e 8 mesi, Emanuele Giordano 8 anni e 2 mesi, Soufiane Ouguas 11 anni e 2 mesi, Carlo Di Pasquale 8 anni e 3 mesi, Santo Famoso 6 anni e 18 mila euro.